Crolla ponte durante collaudo Muore camionista di C. Volpino

Un camionista di Costa Volpino è morto e altri tre sono rimasti feriti in un incidente sul lavoro a Capodiponte in Valcamonica lungo la Strada Statale 42. Stando a una prima ricostruzione, intorno alle 17, è crollata la campata di un ponte (altro circa 5-6 metri, sotto il quale scorre il fiume Oglio) su cui stavano transitando, per un collaudo statico, alcuni camion.A quanto si è appreso i lavori di costruzione del ponte lungo un centinaio di metri erano iniziati tempo fa e poi erano stati interrotti. Questo pomeriggio si stava cercando di verificare quanto del lavoro realizzato poteva essere mantenuto. Il fatto è avvenuto in un cantiere stradale, su un ponte che da tempo è oggetto di lavori mai conclusi. E su questo aspetto della vicenda, l’Anas ha preannunciato azioni legali contro il gruppo di imprese responsabile dei lavori.

Un comunicato dell’Anas spiega che «oggi pomeriggio nel corso delle prove di carico del nuovo viadotto di Capodiponte-svincolo sud, sulla Statale 42, è crollato un impalcato realizzato dal raggruppamento di imprese Cosiac-Ghella-Ferrari, provocando il ribaltamento degli automezzi incaricati delle prove e la morte di uno degli autisti». L’Anas, che «sta collaborando attivamente con la magistratura per ricostruire la dinamica dei fatti, ha espresso solidarietà alla famiglia dell’autista e ha precisato che aveva già rescisso in danno il contratto con tale raggruppamento, per gravi inadempienze contrattuali, procedendo al riappalto dei lavori.

Le prove di carico si erano rese necessarie proprio per verificare da parte dell’Anas la qualità delle opere già realizzate». Dopo l’incidente di oggi, la Direzione Affari Legali dell’Anas sta valutando l’opportunità di procedere a un’ulteriore azione in danno nei confronti del raggruppamento. L’Anas ha anche sottolineato che effettuerà approfondite indagini tecniche su tutti gli impalcati del lotto in questione, realizzati dal suddetto raggruppamento, per verificarne l’affidabilità.

(27/06/2005)

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