Crisi: in calo anche le rimesse
Meno soldi a casa, non a Bergamo

In Lombardia, tra il 2013 e il 2014, sono calati anche i soldi che gli immigrati mandano ai familiari rimasti nel loro Paese: da quasi 1,2 miliardi a poco più di 1,1.

La crisi di questi anni colpisce anche qui. Da registrare, però, il dato controcorrente della Bergamasca: nel 2013 gli immigrati nella nostra provincia inviavano nei Paesi d’origine 94 milioni e 560 mila euro che nel 2014 sono diventati 97 milioni 892 mila (+3,5%)

Sono alcuni delle informazioni che emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese 2015 e 2014, dati Istat e Banca d’Italia 2014, 2013, 2012, 2011, 2010 e 2009, dati World Bank 2015.

Un panorama, dunque, abbastanza ampio per descrivere il fenomeno delle rimesse, attraversato, complessivamente, dalla crisi. Crisi che colpisce in modo particolare la Lombardia: guardando i dati, infatti, si scopre che la perdita tra 2013 e 2014 è pari al 5%, percentuale più alta di quella che si registra invece a livello nazionale e che si ferma a -3,8%.

Le rimesse lombarde pesano il 21% sul totale italiano dei trasferimenti degli immigrati.

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