Cronaca / Bergamo Città
Sabato 28 Febbraio 2015
Crisi, il 40% dei lombardi è indebitato
«Pericolo usura per le famiglie»
«Sette anni di crisi hanno ormai eroso i risparmi delle famiglie. Ora il pericolo che finiscano nelle mani degli strozzini e che alimentino l’economia criminale dell’usura è un dramma che non può essere sottovalutato». Lo ha detto il presidente della Fondazione San Bernardino e segretario generale del Fondo Famiglia Lavoro, Luciano Gualzetti, ascoltato dalla commissione consiliare antiracket del Comune di Milano.
Secondo i dati della Fondazione, il 10% di chi ha contratto un debito nel 2014 non è stato in grado di onorarlo. Le sofferenze bancarie sono più che raddoppiate negli ultimi 7 anni. Il 40% delle persone sovra-indebitate ha perso il lavoro o ha subito una riduzione del reddito negli ultimi anni a causa della crisi. Questi sono i dati raccolti su un campione di quasi 3 mila persone dalla Fondazione San Bernardino, istituita nel 2004 dalla Conferenza episcopale lombarda per prevenire il fenomeno dell’usura sul territorio regionale. Un quadro difficile che si inserisce in un contesto segnato da gravi sofferenze.
A livello nazionale, secondo Eurispes le famiglie che non riescono quest’anno a arrivare alla fine del mese con le proprie entrate si attestano al 47,2% (un amento di 16,4 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno). Il 62,8% delle famiglie è costretta ad usare i propri risparmi per far quadrare i conti, mentre solo un anno fa era il 51,8%, Un italiano su tre ha chiesto un prestito bancario nel corso degli ultimi tre anni che nel 7% dei casi gli è stato negato.
«La famiglie senza più patrimoni cui attingere per arrivare alla fine del mese si rivolgono ai compro oro, al gioco d’azzardo, coprono il debito con altro debito. Alla fine di questo processo c’è spesso l’usura. Cosa che rischia di trasformare una questione sociale anche in una questione criminale», ha commentato Gualzetti. La lunga ed ininterrotta crisi economica sta prosciugando anche la casse non solo delle famiglie ma anche del Fondo Famiglia Lavoro, nonostante la grande prova di generosità dei milanesi. Gli oltre 6 milioni di euro raccolti dal gennaio 2013 sono stati tutti ridistribuiti a chi aveva bisogno di aiuto.
Ma le richieste di sostegno continuano ad essere pressanti. Una boccata di ossigeno per le casse del Fondo Famiglia Lavoro è venuta, ultimamente, dal buon esito dell’iniziativa «I regali del Cardinale», che ha consentito nel periodo natalizio di raccogliere oltre 100 mila euro. «Questi risultati dimostrano il grande senso di solidarietà che attraversa ancora molti settori della nostra società, il mondo cattolico in particolare. Il volontariato e la generosità stanno facendo fronte al ritardo della ripresa economica sempre annunciata ma non ancora arrivata. Noi continueremo a fare appello ai tanti cittadini che ci hanno sostenuto in questi anni. C’è bisogno ancora dell’aiuto di tutti insieme al sostegno delle istituzioni», ha concluso Gualzetti.
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