Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 17 Aprile 2015
Credito Bergamasco al fianco di Airc
per sostenere la ricerca contro il cancro
A partire dalla prossima giornata dell’Azalea della Ricerca, in programma domenica 10 maggio nel giorno della Festa della Mamma, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro potrà contare su una nuova e strategica collaborazione con Banco Popolare che, oltre ai servizi bancari tradizionali, fornirà una serie di innovativi strumenti per sostenere la raccolta fondi in favore della ricerca oncologica, anche attraverso le filiali del Credito Bergamasco.
Banco Popolare ha presentato, in anteprima al Festival del Volontariato di Lucca, il progetto realizzato insieme ad AIRC. Un piano articolato che vede il coinvolgimento di oltre 1.800 filiali presenti su tutto il territorio e lo sviluppo di un pacchetto di servizi online all’avanguardia, indispensabili per facilitare e promuovere la raccolta fondi tra i clienti della banca e, più in generale, tra tutti i cittadini che avranno così a disposizione nuovi canali per le loro donazioni.
In occasione della giornata dell’Azalea della Ricerca del prossimo 10 maggio verrà reso operativo, presso alcune tra le principali piazze del Veneto, il servizio “YouPos Mobile”, che consentirà di effettuare donazioni mediante carte Bancomat, carte prepagate e carte di credito per il tramite di un semplice dispositivo connesso ad uno smartphone.
A breve sarà, inoltre, possibile donare ad AIRC utilizzando i bollettini postali in tutte le filiali del Banco Popolare oppure attraverso portali dedicati. Inoltre, all’interno di “YouPay Mobile”, nuova “app” del Banco Popolare disponibile per tutti gli smartphone, è stata inserita una funzione dedicata all’Associazione per le donazioni. Questi sono solo i primi strumenti realizzati per offrire nuove modalità di contributo ai sostenitori dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e a tutte quelle persone interessate a sostenere il lavoro degli oltre 5.000 ricercatori finanziati da AIRC, impegnati ogni giorno a rendere il cancro sempre più curabile. Nel corso dell’anno la collaborazione si arricchirà, via via, di una serie di altre iniziative sviluppate ad hoc.
Banco Popolare ha aperto un conto corrente dedicato per raccogliere i contributi ad AIRC (IBANIT18-N-05034-01633-000000005226).
«Questa alleanza con Airc conferma l’impegno del Banco Popolare nella promozione dei valori di solidarietà sociale – ha commentato il Presidente del Banco Popolare, Carlo Fratta Pasini – La raccolta fondi, resa possibile attraverso l’attivazione di canali innovativi, contribuirà a finanziare uno dei filoni più all’avanguardia dell’oncologia, quello delle nanotecnologie, ponendoci a fianco di Airc come attivi sostenitori della lotta contro il cancro».
Lo sviluppo delle nanotecnologie - materiali, strumenti e sistemi farmacologici talmente piccoli da poter interagire con le cellule - ha aperto importanti prospettive in biomedicina e in particolare in oncologia. È possibile, per esempio, creare strutture in grado di trasportare i farmaci nella cellula bersaglio, sfruttando le piccolissime dimensioni dei nanomateriali e la rete di vasi sanguigni del tumore.
La ricercatrice AIRC Miriam Colombo, intervenuta alla conferenza stampa, lavora proprio in questa area di ricerca: «Grazie al finanziamento My first AIRC grant sto avviando un laboratorio di ricerca finalizzato allo sviluppo di nanotecnologie per la diagnosi e la cura di tumori e delle patologie infiammatorie umane».
Miriam ha 30 anni laureata in Chimica e Tecnologie farmaceutiche all’Università di Milano, durante il dottorato di ricerca in Biologia all’Università di Milano-Bicocca, ha trascorso un periodo all’estero in un laboratorio di Biofotonica presso l’Università di Marburg in Germania.
«Siamo grati a Banco Popolare – afferma Niccolò Contucci Direttore Generale di AIRC – perché ha avviato con entusiasmo e lungimiranza la partnership con AIRC. Banco popolare oltre a sostenerci direttamente, si rende promotore della nostra missione sensibilizzando sempre più cittadini al sostegno della ricerca oncologica; fin da subito la banca ha attivato nuove meccaniche di raccolta multidevice, rivolte anche e soprattutto agli utenti web, per donare attraverso tutti i canali, territoriali o digitali, che il Banco offre ai suoi clienti».
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