Sedici indagati per l’inchiesta sul crak da 40 milioni di euro della Gandalf, la compagnia aerea che come base operativa aveva lo scalo di Orio al Serio. Tra loro ci sono ex presidenti, vicepresidenti, amministratori delegati e componenti del consiglio di amministrazione, oltre a rappresentanti del collegio sindacale e consulenti esterni. Fondata nel 1999 da tre manager della Mc Kinsey, Gandalf era fallita il primo marzo 2004: messa all’asta era stata acquistata da Alitalia Express per 7,1 milioni di euro.
Ora, con l’ipotesi di bancarotta fraudolenta, il sostituto procuratore di Parma Pietro Errede ha chiesto una proroga delle indagini per approfondire gli accertamenti nei confronti di commercialisti, imprenditori ed ex componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. Tra le ipotesi di accusa contestate dalla Procura ci sono false comunicazioni e illegale ripartizione di utili o di acconti sui dividendi.
Secondo gli inquirenti la compagnia aerea avrebbe accumulato debiti per un valore superiore ai 40 milioni di euro: mezzo milione sarebbe svanito nel nulla, anche se gli inquirenti ritengono che il crak sarebbe di maggiori dimensioni.
(21/11/2005)
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