Dalle 18,30 di sabato 8 ottobre 2005, Costa Volpino ha la polenta dei record: tremila e 410 chilogrammi di prodotto, ben oltre l’obiettivo prefissato di 30 quintali, che i volontari del Gruppo Alpini della Protezione civile avevano cominciato a cucinare alle 9 del mattino. Giorno e ora sono importanti perché Costa Volpino, vincendo la sua sfida, può ora entrare nel Guinness dei Primati. Va in archivio, quindi, il record precedente, di 27 quintali, che era comunque targato ancora Bergamo perchè detenuto dall’associazione bergamasca «Paolo Belli». Alla fine di una giornata che, per Costa Volpino, resterà scolpita nella storia, l’assessore al Turismo del Comune, Gian Pietro Bonaldi, che ha voluto la sfida insieme all’associazione Itinerari e, appunto, agli Alpini, appariva raggiante: «Ci abbiamo creduto fin dall’inizio, e questo è quello che conta - ha detto -. Abbiamo vinto diffidenze e paure. Anche attraverso un gioco, che ha saputo alla fine coinvolgere tutti i cittadini e centinaia di curiosi, abbiamo confermato che Costa Volpino è davvero la regina della farina di mais nella Bergamasca». Per realizzare la polenta sono state necessarie quasi 10 ore di lavoro. In tutto sono stati utilizzati 9 quintali di farina, tremila litri di acqua, alcuni chilogrammi di sale e, per mescolare il tutto, sei giganteschi remi manovrati ciascuno da due persone. Senza contare l’immancabile legna e, soprattutto, il gigantesco paiolo in metallo di 3 metri di diametro e 90 centimetri di profondità realizzato da una ditta del luogo appositamente per l’evento. (08/10/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA