Costa Imagna: evacuati a casa lunedì

Un metro e mezzo di neve in quota Piante sradicate, danni al cimitero di Bergamo. Ancora disagi sulla viabilità minore

Rientreranno nelle proprie abitazioni lunedì 30 gennaio le venti persone evacuate a Costa Imagna a causa di una slavina che minacciava la provinciale per Valsecca. Alle 8, infatti, la strada sarà riaperta, poi i cittadini evacuati preacuzionalmente - fra cui il sindaco del paese - torneranno a casa. Anche le scuole riprenderanno le lezioni regolarmente. Gli studenti delle medie, che per andare a scuola devono arrivare fino a Sant’Omobono percorrendo la provinciale per Valsecca, verranno scortati dai carabinieri per ragioni di sicurezza. A Gorno è crollato il tetto di un vecchio cascinale. Buone notizie per gli sciatori: le piste oggi sono quasi tutte aperte, domani gli impianti di risalita saranno a pieno regime. Le Orobie intanto hanno fatto il pieno di neve: un metro e mezzo utile per affrontare i fabbisogni idrici estivi. E a Bergamo l’eccezionale nevicata ha causato anche il crollo di un cedro secolare al cimitero: la pianta si è abbattuta su due tombe, con danni alle lapidi e una statua decapitata. La situazione delle strade sta progressivamente migliorando anche se in periferia si segnalano ancora disagi. Il manto nevoso ingombra ancora via Sant’Alessandro alta, impraticabili anche le scalette per Città Alta. Disagi pure a Longuelo. Sono sospesi il blocco del traffico, previsto oggi, e anche le targhe alterne.(29/01/2006)

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