Cronaca
Domenica 15 Novembre 2015
«Così è uccidere l’umanità intera»
In Rete la forza di #notinmyname - video
Dopo venerdì sera sono in molti a citare il versetto del Corano che recita «uccidere un uomo innocente è come uccidere l’intera umanità».
La campagna #NotInMyName aveva riscosso un grande seguito all’indomani della strage di Charlie Hebdo e in queste ore prende ancora più peso.
Ora alla condanna si unisce lo sconforto di chi sa che le conseguenze saranno pesantissime per il dialogo interculturale, in un clima già dominato dalla paura e dall’odio.
#NotInMyName la campagna dei musulmani contro fanatismo e integralismi. pic.twitter.com/2eYup4EPdb
— Dan Pejeroni (@DanPejeroni) 14 Novembre 2015
«Un altro atto di terrorismo da condannare per i musulmani. Un altro fardello. Questo non è Islam. #NotInMyName» spiegano molti arabi oggi, condividendo questa frase e l’hastag #notinmyname.
Da un capo all’altro del mondo, i musulmani stanno rispondendo all’appello dell’imam della moschea di Al-Azhar, massima autorità dell’Islam sunnita: «Condanniamo questo attacco odioso - ha dichiarato Ahmed Al-Tayeb - è tempo che il mondo intero si unisca» contro il terrorismo.
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