Cronaca
Giovedì 18 Dicembre 2008
Cosa pensano i pendolari/3 (16 dicembre)
I commenti del 17 dicembreI commenti del 16 dicembreI commenti del 15 dicembreI commenti fino al 14 dicembre
Grande Dino! (riferito a Dino Buonomo - n.d.r.)Simone V.Mi sembra impossibile che un problema così importante per larga parte di cittadini che si devono spostare per motivi di lavoro, sia così sottovalutata da tutti i rappresentanti delle forze politiche. Prima di tutto bisogna soddisfare i bisogni primari della gente e poi si pensa più in grande.Saluti e Buon Natale a tutti Roberto DemiBuongiorno, mi chiamo Elia B. e sono residente a Treviglio. Volevo unirmi alle credo numerose segnalazioni di disservizi e di treni bestiame dovuti al nuovo orario invernale delle Ferrovie dello Stato. Per il secondo giorno consecutivo ho viaggiato in piedi (e come me mia sorella che è pendolare anche lei) sui treni di lunedì 15 (ore 9.32 partito poi con ritardo e fatto fermare in ogni singola stazione tra Treviglio e Milano) e di martedì 16 (ore 8.03 stracolmo di gente). Sapendo che proteste estemporanee ed individuali non portano a nulla, volevo sapere dai pendolari se è possibile organizzarsi come società civile in una class action o in uno sciopero dell’abbonamento perchè la situazione già insostenibile sta diventando paradossale. Volendo tacere poi i problemi di sicurezza di treni stracolmi, ovviamente. Cordialmente, Elia B.Aggiornamento ultim’ora: treno in partenza da Bergamo per milano PG, partenza prevista 17.30 : 40 minuti di ritardo prima di partire.Meno treni più ritardi. Stamattina col treno da noi fatto ripristinare da treviglio ovest siamo arrivati a Bergamo sul binario 6, con una sola scala di accesso e per 34 inagibile per lavori. Il binario era pieno di passeggeri che attendevano un altro treno in arrivo sul binario 7 che è arrivato subito ed ha scaricato altri passeggeri. Risultato: 18 minuti per raggiungere il sottopassaggio!!!! Una signora è scivolata spinta dalla ressa e si è slogata una caviglia, spero faccia causa a RFI. Complimenti Moretti, da un ex sindacalista come lei ci si aspettava di meglio. FlavioCi terrei a segnalare che ad oggi, 16 Dicembre, nessun treno della tratta Bergamo - Milano è composto da 8 carrozze, a differenza di come promesso il 27 e 28 novembre. Gente in piedi ovunque. Sicurezza tendente allo zero. Ringraziamo per il trattamento riservatoci.Francesco GrazianoComitato Pendolari BergamaschiBene, ripartono le risposte standard e preconfezionate (in politichese e bla bla bla stiamo monitorando bla bla stiamo provvedento bla bla... ). Prima da trenitalia ed adesso dalla regione. Anch’io ho ricevuto la stessa comunicazione (proprio le stesse parole) da parte della Segreteria del dr. Cattaneo. Alla fine viene da rispondere.....E QUIIIIIIIIINDIIIIIIIIIIIIIII?????????? La gente è STUFA di parole.... Il verbo AGIRE deve deve essere ripristinato nel politichese. L’assunzione di responsabilità deve essere ripristinato nel politichese. "Non è colpa mia" deve essere tolto dal politichese. SalutiG.Ponti Inoltro questa mail che ho scritto all’assessore CataneoEgregio Assessore, dovrei ringraziarLa per il monitoragio effettuato dalla Regione. Grazie dunque. Se pero’ le nostre osservazioni in fase di riunione in Regione fossero state valutate con più attenzione, forse non saremmo qui a discutere, oggi dei gravissimi disagi che subiamo, per non parlare del passo indietro fatto. Ribadisco il concetto: se per la Regione Lombardia e per Trenitalia la linea Palazzolo-Bergamo è da considerarsi una linea da far morire, abbiate l’onostà di dircelo chiaramente. L’utenza c’è. E’ raddoppiata e questo sono dati certi che ci erano stati confermati dai Dr Barbic e Fischnaller. Non si capisce dunque perché, in orario di punta anziché potenziare l’offerta l’avete drasticamente diminuita. Da parte mia può star certo che continuerò a monitorare i disagi subuti per chi arriva dalla zona est di Bergamo e non mancherò di tenerla informata, puntulamente. Voglia gradire i miei più distinti saluti.Christiane GrandinEgregio Signore, come ha potuto vedere nelle giornate di ieri e oggi Regione Lombardia non ha mancato di segnalare a gran voce i problemi e le gravi mancanze di Trenitalia e di RFI che si sono riscontrate lungo tutte le le linee del territorio. Alcune situazioni oggi appaiono meno problematiche rispetto alla giornata di ieri ma, al contempo, sono emerse nuove criticità su alcune altre direttrici ferroviarie. Possiamo garantire che il monitoraggio della situazione e le nostre osservazioni continueranno in maniera attenta e puntuale.Cordialmente Segreteria Assessore Cattaneo Dott. Raffaele CattaneoNon mi importa di cosa si e’ detto e promesso. Non mi importa se poi si e’ mantenuto o disatteso. Non mi importa se si minacciano azioni eclatanti.Non importa.So che avevo due treni, uno alle 7:49 e uno alle 8:11. Oggi ne ho solo uno.So che arrivavo puntuale a Lambrate e con l’ 8:11 persino in anticipo. So che a Lambrate incrociavo un S9 che mi portava in ufficio prima delle 09:30. Scommetto che questo a voi non importa.Oggi o prendi il treno prima delle 07:30 oppure aspetti 50 minuti (*).Oggi eravamo un milione sul binario 7 (quello senza tettoia e con una sola scala d’accesso).Oggi sono arrivato alle 9:50 al lavoro. Ho scontato anche i ritardi dell’ S9 del mattino (non bastassero la penosa situazione del ritorno...)Oggi e purtroppo per chissa’ quanto tempo ancora... Sappiate pero’ che noi non molliamo. Sappiate che dovrete sempre rispondere a noi.Sappiate che martelleremo i vostri timpani [...] fino a quando non ci consegnerete un servizio rispettabile. Sappiate che a noi tutto questo importa.Dino BuonomoComitato Pendolari BergamaschiBuongiorno, scusate ma di chi è la responsabilità in caso di incidenti con danni alle persone visto il sovraffollamento dei treni che TreniItalia e la Regione palesemente e volutamente continuano ad ignorare e sulla quale non prendono seri provvedimenti, mantenendo e alimentando oltre ad una situazione di disagio una situazione di pericolo.Bruno R.Buonasera,Ecco il resoconto della mia prima giornata con il nuovo e fiammante orario ferroviarioViaggio di andata infernale, come oramai tutti sappiamo (ho preso il 7.37 da Rovato, strapieno già da Brescia, viaggio in piedi di conseguenza).Ma la sera si spera vada meglio. Quindi eccoci fiduciosi in attesa alla stazione di Lambrate del mitico nuovo 10637. Il treno che porterà i pendolari Milano Rovato alla stazione in più o meno 40 minuti.Quello che non ferma a Pioltello e a Chiari... che lusso!!!Accidenti, sembra veramente che vada bene. Il treno viene annunciato alle 18.04 in arrivo da Centrale.Bene, posizioniamoci ai nostri soliti posti domandandoci: Cosa arriverà?Alle 18.15 (9 minuti dopo l’orario schedulato di arrivo) ecco i suoi occhioni sbucare dalla curva... arriva!!!Ed eccolo. Bello, lungo, con tante carrozze.Peccato che sicuramente quattro (forse cinque) carrozze in coda (le figlie di cenerentola?) fossero al buio. Buie, fredde e inaccessibili.E va bene... corriamo indietro. Torniamo alla prima classe, da li raggiungeremo un posto a tavola.E magari! altro che tavola! Manco la sedia. Ma che dico sedia? nemmeno un posto in piedi...Ma si sa che noi pendolari tutto sommato ci amiamo e a volte (quando fa freddo) ci piace stare stretti stretti.E quindi su. Forza. Dai che ci stiamo!Eccoci finalmente. Belli stipati, al calduccio in piedi.In attesa che il mitico treno, il treno veloce prenda il volo.E allora, visto che ci tenete... si parteeeee.Sono le 18.20... suvvia. magari durante il viaggio si recupera.Pensa che noi fortunelli nemmeno ci fermiamo a Pioltello. Andiamo diretti a Treviglio .A Treviglio si arriva con nove minuti di ritardo. Sempre in piedi ovviamente. Sempre con cappotti in mano, borse a tracolla, borse di lavoro per terra, ombrelli sparsi ovunque.In piedi e stanchi, però in prima classe... vuoi mettere?E meno male che c’è Adele, la mitica Adele del Comitato Pendolari di Romano che ci fa compagnia con la sua vitalità (ma come fa???)A Romano arriviamo con ancora circa 10 minuti di ritardo. Ma la voce gentile e metallica di trenitalia stavolta mentre annuncia la fermata omette di indicarci il ritardo (una dimenticanza forse?).Dai che siamo a Romano. Questo mitico treno salta la fermata di Chiari. Fortunelli noi di Rovato, tra dieci minuti saremo alla nostra cara e vecchia stazioncina amica...Che sembra però diventata misteriosamente più lontana... E che succede? I minuti di ritardo misteriosamente raddoppiano.Arriviamo a Rovato con 20 minuti di ritardo.Praticamente alla stessa ora di quando viaggiavano con il mitico 2669 quando era in orario...Il caro amato speaker si dimentica di farci le scuse per il disagio...Poi una volta a Rovato mi mancano ancora circa 25 chilometri di auto per arrivare a casetta mia. Ma questi sono ovviamente e indiscutibilmente fatti miei e questa è tutta un’altra storia.Un saluto a tuttiRoberta AlteaIl disastro di questi giorni preannunciato, sollecita Trenitalia e Regione Lombardia ad assumersi le logiche e conseguenti responsabilità. All’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato s’impone un’attenta analisi della capacità di funzionamento della struttura ferroviaria, da effettuarsi preventivamente alle revisioni tariffarie per la quadratura dei bilanci e non dopo aver creato con scelte “superficiali” danni a centinaia di migliaia di cittadini lombardi. Da parte del Responsabile regionale di Trenitalia sarebbe doverosa una verifica del livello qualitativo del servizio, perchè si possa migliorare non stravolgere e peggiorare un servizio già insufficiente, come le nuove composizioni dei treni regionali ridotte e con materiali di recupero stanno a dimostrare in questi giorni.Un tale impegno e’ ineludibile, a pena di dimissioni dall’incarico. All’Assessore regionale a Infrastrutture e trasporti si raccomanda un adeguato approfondimento delle caratteristiche, delle esigenze e delle priorità del trasporto ferroviario regionale che non deve essere posto in secondo piano rispetto al trasporto su gomma. S’impone l’esigenza di un incontro urgente con Trenitalia. Luigi Barbieri InOrario - BresciaSegnalo che la composizione del treno 4910, composto da 4 carrozze è assolutamente inadeguata. Personalmente sono salita a Grumello e ho dovuto viaggiare in piedi sino a Bergamo. Segnalo che questo treno è arrivato con 5’ di ritardo. Anche se continuate ad allungare i tempi di percorrenza, vedo che i 5’ di ritardo proprio sono una costante. Si, siamo decisamente stati declassati da pendolari di serie B, a pendolari di serie D, perché adesso ci tocca pure fare il viaggio in piedi (vedasi anche il treno 4908). MALE. Visto che: dispongo di meno treni nelle fasce più gettonate, mi avete tolto 8 treni diretti per Milano, mi precludete la possibilità di utilizzare la via Carnate (l’orologio essendo tarato da "sballo"); mi fate viaggiare in piedi corro il rischio di perdere le poche coincidenze, o pochi riscontri di cui dispongo.Vi chiedo: avete previsto una diminuzione del costo del mio abbonamento? perché in tutta franchezza la Vs offerta è notevolmente diminuita. pago per un "servizio" peggiore. Segnalo anche che oggi il treno 10768 è stato "cancellato" in partenza da Bergamo; ho dovuto aspettare il successivo: quello delle 11.47. Si stava proprio meglio quando si stava peggio.ChristianePer prima cosa, esprimo assoluta compassione e tristezza per quello che i pendolari bergamo/milano subiscono da 20 anni e continuano (e continueranno) a subire anche dopo 1 raddoppio ed 1 quadruplicamento costati una fortuna. In effetti anche io speravo (pur non mettendo da parecchio piu’ piede in 1 stazione) che con questi lavori ci sarebbe stato un servizio tipo metropolitana, con 1 treno ogni 15 minuti sia in un senso che nell’altro, a ciclo continuo dalle 5 alle 24. Ovviamente era una utopia. Io stesso (sono di Bergamo citta’) ho subito le torture delle ferrovie dello stato dal 1986 al 2000. Poi finalmente ho deciso: pur di non avere piu’ niente a che fare con le ferrovie ho deciso di andare a lavorare dalla parte opposta, verso brescia, dove viaggiare in automobile e’ di assoluta comodita’ ed il traffico (prima del quadruplicamento della corsia) era assolutamente inferiore a quello verso milano. E’ vero, a Milano si guadagna molto di piu’, e passare a Brescia da Milano e’ come passare da New York a Roma. Ma in compenso da allora la mia vita e’ cambiata totalmente (in meglio), ed e’ svanito l’incubo di dovermi alzare alle6:15 (quando da militare la sveglia era alle 6:30) per incominciare a lavorare a milano alle 9:00 (e meno male che abito in citta’). Ora mi alzo alle 7:45, con la luce del sole (e non con la sveglia), e quando va male incomincio a lavorare alle 8:45 (ed il tempo non cambia molto a seconda delle condizioni atmosferiche) e posso andare a dormire alle 2 di notte: non ho piu’ il tassativo obbligo di mettervi a dormire entro le 23:00. Quello che consiglio a tutti e’ lasciare perdere definitivamente le ferrovie dello stato o le 100 societa’ in cui questa si e’ divisa, apposta per poter giocare a scaricabarile una con l’altra. Ed e’ anche inutile sperare che le cose migliorino, anche se in questi giorni la Regione Lombardia sembra si sia svegliata da un letargo durato decenni: sapete voi, meglio di me, che tra poco si riaddormentera’ e tutto tornera’ come prima, magari con 1 misero lurido treno in piu’ (ma ovviamente imbottito di gente, ed in ritardo). Perche’ le cose migliorino bisognerebbe che venisse impedito alle ferrovie dello stato di toccare piu’ 1 singolo binario lombardo, e si decida invece di appaltare il trasporto ferroviario della lombardia a qualche societa’ estera, tedesca francese o svizzera (non pero’ cinese !), od al limite alla stessa ATM, se garantisce di fornire un servizio comparabile al servizio metropolitano di Milano, che, per il traffico che sopporta, e’ tutt’altro che disprezzabile. Ma questo non succedera’ se non magari tra 50 o 100 anni. Per adesso invece l’ideale sarebbe allontanarsi il piu’ possibile da Milano. E’ inutile stare a disquisire, raggiungere Milano da Bergamo non e’ facile (tranne che di notte, quando le strade sono deserte), e con le ferrovie dello stato e’ una avventura che si puo’ intraprendere al massimo poche volte all’anno se si vuole vivere in pace. Ma comunque, per chi proprio non riesce a trovare lavoro altrove (anche con un po’ meno stipendio, che si recupera in salute), od a farsi trasferire, o meglio ancora a lavorare da casa, consiglio comunque assolutamente l’uso dell’automobile: anche con il traffico, non sara’ mai peggio del treno! L’A4 non ha subito un raddoppio come le rotaie tra bergamo e milano, ma anche con 1 sola corsia in piu’ i risultati si vedono eccome (altro che dare i soldi alle fs per fare nuovi binari: bisogna investire sulle strade che possono essere usate da chiunque e non solo dalle ferrovie). Ed anche per i costi non e’ poi cosi’ grigia: basta prendere una semplice auto euro0 a benzina, 1 di quelle che la Regione Lombardia cerca in tutti i modi di farci demolire, ed anziche’ demolirla metterci un bell’impianto a gas metano: per i prossimi 20 anni si e’ a posto, a costi minimi. Tanto non c’e’ bisogno di andare a 100 all’ora: anche solo a 50 si va piu’ veloci del treno. E se poi si lavora proprio in centro a milano, si puo’ prendere la metropolitana appena possibile, che e’ comunque tutt’altra cosa rispetto alle ferrovie, anche se le rotaie ci sono anche qui. Garantisco che si guadagnera’ in comodita’ (viaggiare al caldo d’inverno ed al fresco d’estate, senza essere seduti in parte ad uno sconosciuto con il raffreddore che ti starnutisce addosso, e con la musica di sottofondo. E se si vuole anche la compagnia, basta fare il viaggio in 2 o 3, magari a turno). Un ex succube (ossia cliente) delle ferrovie dello stato.VincenzoSalve, non so se sarò io ad andare controcorrente o se chi non si lamenta fa meno notizia di chi lo fa..ma io sono soddisfatto dei nuovi orari dei treni. Prendo tutti il giorno il treno per andare e tornare da Treviglio a Milano e non ci sono mai stati tanti treni come adesso. L’unica cosa da aggiustare sono i ritardi e l’affollamento dei treni.DiegoOnestamente anche da un punto di vista tecnico la scelta di gestire così il materiale mi pare quantomeno miope.Con l’orario precedente vi erano dei treni che partivano da Brescia, arrivavano a Bergamo e poi ripartivano per Milano. Questi convogli garantivano un servizio estremamente confortevole per la fascia est della provincia di Bergamo. Con il nuovo orario 2008/2009 si è scelto di tagliare tale servizio obbligando chiunque provenga da Est di Bergamo al cambio a Bergamo: tali coincidenze sono sempre molto pericolose (ieri è saltata, oggi ce l’abbiamo fatta per un pelo!). Ingenuamente pensavo che la scelta di eliminare i collegamenti Brescia-Bergamo-Milano fosse una scelta tecnica dovuta al voler mantenere il materiale rotabile direttamente nel deposito di Bergamo facendolo poi partire direttamente da lì. Ma se il materiale non è già a Bergamo ma deve invece arrivare da Lecco mi cadono le braccia. Lecco è comunque già collegata con Milano; penso che nessuno si farà Lecco-Bergamo-Milano. Se comunque quel treno deve arrivare a Bergamo e non nasce lì, non era più semplice e più vantaggioso lasciare un Brescia-Bergamo-Milano come nell’orario precedente? Perché tagliare un servizio (Brescia-Bergamo-Milano) valido (anche commercialmente) e molto apprezzato dall’utenza per generarne uno (Lecco-Bergamo-Milano) assolutamente meno utile senza di fatto produrre alcun risparmio? Non parlatemi di efficienza: qui stiamo andando in direzione ostinata e contraria!un saluto, SimoneIn una email di ieri indirizzata a Trenitalia e alla Regione Lombardia scrivevo che: Faccio presente che, se il treno delle 8.02 da BG per Milano viene composto con il treno proveniente da Lecco alle 7,47, sono molto probabili ritardi ricorrenti perché la linea LC-BG è a binario unico. Oggi stesso ne abbiamo avuto conferma: il treno da Lecco è arrivato a BG con circa 20 minuti di ritardo con le seguenti conseguenze: il treno 2608 (via Treviglio), che doveva partire da Bergamo alle 8.02, è, invece, partito alle 8.20 ed è arrivato a Milano Centrale alle 9.10 (cioè con 20 minuti di ritardo); il treno 10760 (via Carnate), che doveva partire da Bergamo alle 7.53 è, invece, partito alle 8.11 ed è arrivato a Milano Porta Garibaldi alle 9.28 (cioè con 30 minuti di ritardo).Una scelta veramente geniale quella di usare un treno da Lecco per costituire il treno 2608: con un solo treno ritardatario se ne bloccano 2 in partenza da Bergamo (chissà poi come sarà l’effetto domino sulla rete ferroviaria intorno a Milano!).Dante G., Comitato Pendolari Bergamaschi Una carissima amica mi faceva notare questa cosuccia oserei dire interessante...... Ora dovreste spiegarci per quale strano motivo dovremmo usare la S5 da Pioltello statistiche alla mano, se il servizio ha un indice di puntualità simile (allegato nell’email sotto riportata), chi di noi scenderà dagli IR-R? Voi lo fareste? - Regione....: sulla linea MI-VE ora gravitano 40 eurostar (ic mascherati da ES-EC), Siamo da sempre costretti a viaggi pietosi con:materiali dell’anteguerra e sporchi, motrici che ci lasciano a piedi, vetture insufficienti e ritardi incalcolabili.... ora, tra le varie ed eventuali, veniamo piazzati sui binari in sosta per dare passaggio agli ES-EC. Cosi, per esempio, il 2090 dopo la partenza da brescia, si accosta alla prima fermata a Chiari....vediamo passare l’Es...e poi si accumula ritardo su ritardo.... Cos’altro dobbiamo sopportare? -Ieri ho inaugurato la nuova corsa serale-10637 materiale ibrido 11 vetture IR 5 vetture FS (fuori servizio, chiuse) da lambrate abbiamo viaggiato in piedi, nonostante puntuale siamo ripartiti di 10 minuti di ritardo poi divenuti 20 a rovato NUOVA CORSA...VECCHI PROBLEMI Adele - Comitato pendolari Romano Chiari RovatoGrazie Trenitalia! Con il nuovo orario noi pendolari di Morengo-Bariano abbiamo perso il il treno delle 6.56 che arrivava a Lambrate alle 7.25, ora questo treno esiste ancora ma hanno soppresso la nostra fermata a favore della stazione di Pioltello (come se già non ne avesse abbastanza!). E’ vergognoso! La mattina abbiamo il treno alle 6.46 e poi fino alle 7.20 nulla. Questo treno delle 7.20 arriva a Milano Greco Pirelli alle 8.15, ora che si è in ufficio sono passate le 8.30! Ma c’è gente che inizia il lavoro anche alle 8, a che ora deve uscire da casa per percorrere solo 42 KM? E’ inacettabile che negli orari di punta una stazione come Morengo, utilizzata da tanti pendolari della Bassa, sia così penalizzata. Il tempo di percorrenza per una tratta relativamente breve, si è raddoppiato e il servizio è sempre comunque indecente; senza contare come sono conciate le carrozze! Si passa dal caldo bollente al freddo gelido, i sedili sporchi, le porte bloccate e via discorrendo..... E poi da gennaio aumentano pure gli abbonamenti. Ma non si vergognano? Tutti noi pendolari di BG-BS dovremmo protestare pesantemente, chissà forse solo così saremmo un po’ più ascoltati. Roberta Non è ammissibile che una città come Treviglio, con più di 30mila abitanti, deve vedere sfilare i treni alla stazione Ovest come se fossero degli ES per poi fermarsi a Pioltello (distante 24km, 30mila abitanti, ma praticamente tutti li utilizzano la linea S quindi nessuno sale sul bergamo-milano) e a Verdello (distante 12km, 30mila abitanti contando anche i comuni di Dalmine e Verdellino, quindi 3 comuni insieme per eguagliare il numero degli abitanti di Treviglio). Non basta ripristinare il treno delle 7.38 a Treviglio Ovest, bisogna ripristinarli tutti. Se si vuole un treno diretto Bergamo – Milano e viceversa bisogna aggiungerlo, non togliere le fermate intermedie ai pochi treni che già c’erano penalizzando i pendolari degli altri comuni. Inutile parlare poi dei treni che vanno da Treviglio centrale a Milano. Stamattina sul trenino delle 7.36 (5 carrozze) non c’era più spazio, molti pendolari sono rimasti a terra. Questa è la TAV dei pendolari. Grazie a Trenitalia, alla Regione e al Comune. Antonio e Ilaria Mi volevo agganciare alla mail di Roberto P. facendo una considerazione più generale sul nuovo orario. Prima del cambiamento di orario prendevo abitualmente il treno dell 7.47 da Treviglio per Milano Centrale riuscendo a trovare spesso un posto a sedere.Con il nuovo orario intorno a quell’orario vi sono con il nuovo orario ben 3 treni che da Treviglio vanno a Milano Centrale con partenza da Treviglio rispettivamente: 7:36 - 8:03 - 8:15. La cosa a prima vista sembrerebbe positiva ma avolte l’apparenza inganna, perché le condizione del viaggio sono diventate quasi inumane. Io e mia moglie abbiamo provato il treno delle 8:03 e delle 8:15 e in entrambi i casi siamo stati costretti a fare un viaggio in condizioni veramente bestiali (senza considerare il ritardo). Le persone erano in entrambi i casi ammassate una sull’altra causa sovraffollamento già all’arrivo del treno a Treviglio. Non voglio descrivervi come è proseguito il viaggio da Treviglio a Milano.Dalla mail di Roberto apprendo che anche il treno precedente delle 7:36 ha gli stessi problemi di sovraffollamento.Non chiedo di riuscire a sedermi proprio tutti i giorni, ma almento avere almeno la speranza di fare un viaggio decente un giorno si e uno no. Trovo che in generale la stazione di Treviglio sia stata molto penalizzata dal nuovo orario. Dalla stazione Ovest i treni per Milano Centrale in pratica non esistono più. E dalla stazione di Treviglio Centrale quelli che si dovrebbero chiamare treni pendolari si potrebbero quasi definire carri bestiame. Forse il materiale rotabile messo a disposizione da Trenitalia non è per nulla sufficiente per affrontare la redistribuzione dei pendolari sui vari treni. Volevo inoltre segnalare che la situazione del ritorno da quello che ho potuto vedere ieri non sembra certo migliore. Salendo sul treno da Milano Centrale delle 18:25 io non mi posso lamentare perché mi sono seduto, ma da Lambrate la situazione è diventata veramente critica, dire che anche quel treno era sovraffollato è molto riduttivo.Davide B.Buongiorno, non faccio la linea BG - Treviglio Ovest - Milano, ma la BS - Treviglio Centrale - Milano.Stamattina il treno 10616 delle 7.36 a Treviglio si è fermato 15 minuti causa sovraffollamento (nel senso che la gente non ci stava, neanche in piedi e neanche appesa). Io sono riuscito a salire ed ho avuto un viaggio molto intimo con altre persone.....ed una signora è quasi svenuta.Tante considerazioni si potrebbero fare ma ormai tutto è già stato detto e scritto.Ho sentito parecchi colleghi pendolari (anche di altre linee); Ormai la gente ha esaurito la tanta pazienza. Signori di Trenitalia, aspettatevi con assoluta certezza il blocco dei treni, compresi quelli delle nuova Alta Velocità. Personalmente sarò lì in prima linea.Tanto si sa che in Italia si deve fare in questo modo per farsi ascoltare.Trenitalia avvisata e mezza salvata, anche se ormai già morta e defunta (hanno fatto l’alta velocità per poi arrivare al punto di ALITALIA). SalutiG.P.Grazie...grazie e ancora grazie....ma a chi??? e soprattutto per che cosa??? Ma cominciamo con calma...dopo la tragicomica mattina di ieri 15 dicembre eccovi il racconto del fatidico rientro serale: la cosa positiva è che il treno IR 2107 è arrivato puntuale a Lambrate. Ecco: L’UNICA COSA POSITIVIA!!!! Da qui, oltre al solito viaggio in piedi e scomodo, siamo partiti con 15 minuti di ritardo da Lambrate e abbiamo raggiunto Pioletello, AL SOLITO NON E’ SCESO E SALITO NESSUNO, con la velocità di un bradipo....alla stessa velocità siamo arrivati Treviglio. Non ci sono ulteriori parole da spendere. Arrivo a Rovato con 15 minuti di ritardo. Questa mattina, ecco un’altra sorpresa...il treno 10616 delle 7.05 a Rovato arriva, in orario, con una composizione di 5 carrozze...AVETE CAPITO BENE 5 CARROZZE, con annessa carrozza per il trasporto delle biciclette. I pendolari di Rovato riescono a salire e sedersi tutti...ma restano ben pochi posti a sedere. In effetti da Chiari, a parte alcuni fortunati, la maggior parte dei pendolari resta in piedi.... Arrivati a Treviglio c’è un po’ di sommossa popolare...alcuni pendolari si arrabbiano, giustamente, con il capotreno, e molta gente resta a terra...SI MOLTI PENDOLARI NON RIESCONO A SALIRE IN TRENO. Solo una cosa mi ha colpito: la completa indifferenza ed IMPOTENZA del capotreno di fronte alle proteste della gente sul binario di Treviglio. Mi dispiace per lui, ma almeno una finta, una telefonata...qualcosa!!! una signora che non è riuscita a salire, adirata si rivolge al capotreno: "...ma non vi vergognate a farci viaggiare così...non vi vergognate!!!!" Temo che non si vergogni nessuno....nemmeno i nostri rappresentanti regionali, che oltre a gridare di fermare "Freccia Rossa" altro non sanno fare. Non riescono a spuntare accordi validi per noi pendolari...chissà perchè altre regioni ci riescono. Grazie per l’attenzione e, sperando non certo in una risposta preconfezionata, come quelle trasmesse ieri, attendo buone notizie. PS. il treno Regionale 2088 anche questa mattina è arrivato carico e pieno a Rovato tanto che i pendolari hanno dovuto viaggiare in piedi. Stefano B.Onestamente anche da un punto di vista tecnico la scelta di gestire così il materiale mi pare quantomeno miope. Con l’orario precedente vi erano dei treni che partivano da Brescia, arrivavano a Bergamo e poi ripartivano per Milano. Questi convogli garantivano un servizio estremamente confortevole per la fascia est della provincia di Bergamo.Con il nuovo orario 2008/2009 si è scelto di tagliare tale servizio obbligando chiunque provenga da Est di Bergamo al cambio a Bergamo: tali coincidenze sono sempre molto pericolose (ieri è saltata, oggi ce l’abbiamo fatta per un pelo!). Ingenuamente pensavo che la scelta di eliminare i collegamenti Brescia-Bergamo-Milano fosse una scelta tecnica dovuta al voler mantenere il materiale rotabile direttamente nel deposito di Bergamo facendolo poi partire direttamente da lì. Ma se il materiale non è già a Bergamo ma deve invece arrivare da Lecco mi cadono le braccia. Lecco è comunque già collegata con Milano; penso che nessuno si farà Lecco-Bergamo-Milano. Se comunque quel treno deve arrivare a Bergamo e non nasce lì, non era più semplice e più vantaggioso lasciare un Brescia-Bergamo-Milano come nell’orario precedente? Perché tagliare un servizio (Brescia-Bergamo-Milano) valido (anche commercialmente) e molto apprezzato dall’utenza per generarne uno (Lecco-Bergamo-Milano) assolutamente meno utile senza di fatto produrre alcun risparmio? Non parlatemi di efficienza: qui stiamo andando in direzione ostinata e contraria! un saluto, SimoneOggi, 16 Dicembre 2008, il treno delle 08.12 da Calusco d’Adda per Milano annunciato con 15 minuti di ritardo arriva con oltre 20 minuti di ritardo, si ferma diverse volte in mezzo alla campagna fra Padero e Carnate ed ariva a Milano Greco Pirelli con 30 minuti di ritardo. Ieri, 15 Dicembre 2008, treno delle 18.10 da Milano Greco Pirelli per Bergamo SOPPRESSO. Signori della Regione Lombardia, questi sono i risultati dell’accordo appena siglato per i Trasporti regionali: cosa state facendo in merito?Pretendo una vostra individuale risposta che mi illustri quali provvedimenti intendete prendere nei confronti di trenitalia. Tanto chiasso si è fatto per l’alta velocità, un treno Milano - Roma ogni 15 minuti (Milano - Bergamo ogni 30 o 60), Milano - Roma in 3 ore (Milano - Bergamo quasi sempre in un’ora e mezza). Trenitalia, ci avete rotto!!!!!!! Daniele B.Buongiorno, inizio subito con rendere noti e pubblici i disservizi di stamane senza presenza di "calamità" naturali (tipo normalissima pioggia): Treno 10756 (Bergamo-Milano Garibaldi) in partenza alle 7.23 ed arrivo previsto alle 08.19 a Milano Greco (56 minuti di viaggio). Arrivo reale alle 08.40 con 21 MINUTI DI RITARDO netti, fanno quindi un’ora e 17 minuti per percorrere credo ca. 53 chilometri.Annuncio sonoro (quasi incomprensibile) per giustificare l’ennesimo ritardo: problemi tecnici in una delle stazioni di transito. Dott. Cattaneo le quindi posso suggerire di non perdere tempo per bloccare la "Freccia Rossa" in Centrale, tanto visto cosa successo anche ieri l’Alta Velocità si blocca tranquillamente comunque da sola e basta giusto attendere gli eventi. Inoltre tra poco forse ci penseranno i pendolari/studenti stufi di essere presi tutti i santi giorni in giro a bloccare direttamente parecchi treni come già accaduto ieri spontaneamente nella stazione di Treviglio. Dulcis in fundo ora devo chiaramente recuperare l’ennesima timbratura in ritardo con conseguente tempo di lavoro perso; sapete bene com’è la situazione in generale, qui in azienda stanno giusto discutendo la lista dei 150/200 esuberi da comunicare entro i prossimi giorni e non vedono magari di buon occhio un ritardatario cronico come me a prescindere dalle motivazioni.Saluti Luca B.Io personalmente mi trovo davanti ad una realtà poco dignitosa riguardante non solo gli orari, ma anche tutto l’insieme: ad esempio biglietti che costano caro, assenza di pulizia riguardante le carrozze ferroviarie, il problema serio della mancanza di manutenzione delle obliteratrici, per di più alcune senza inchiostro, senza poi dimenticare il disservizio causato dall’orario assurdo, senza personale di assistenza clienti. Qui siamo a Bergamo con due linee ferroviarie che portano a Milano una la via Treviglio e l’altra via Carnate. In entrambe le stazioni il primo problema erano i ritardi causati da non si sa che cosa, adesso la soppressione di orari di punta. Abbiamo anche un servizio tranviario molto comodo che porta direttasmente all’aeroporto di Orio al Serio dove la gente viene da Genova Piazza Principe e non solo per andare all’estero con i viaggi low coast, qui la gente deve essere servita, siamo in pieno periodo dove la gente va in vacanza, per per risolvere il problema si tolgono o si modificano gli orari? Veramente non ho parole. Senza poi mettere in evidenza questo problema che è il Nuovo Ospedale che si trova vicino alla rete ferroviaria: nessuno ha pensato di costruire una stazione ferroviaria lì vicino, per essere facilitato con il trasporto dalle varie città?Qui abbiamo una Città magnifica ricca di fascino ma con un servizio ferroviario pietoso. Cordiali saluti Patrizio B.Egregi signori, non bastavano i treni sporchi, sovraffollati e in costante ritardo. Le ferrovie dello Stato sono riuscite nell’impresa di peggiorare un servizio già pessimo. Tralascio i fatti anche solo di ieri, per i quali basta andare a prendere ad esempio l’Eco di Bergamo di questa stamattina o accedere al sito bergamonews.it per avere un’interessante panoramica della giornata delirante. Mi riferisco invece a stamattina, stazione di Treviglio centrale. Il treno 10616 per Milano Centrale delle 7:36 era talmente pieno di persone che è stato impossibile salirci. Come sempre si viaggia in condizioni di totale insicurezza. E non sto parlando di comfort, parlo di evitare di rimanere schiacciati. Decido così di prendere il treno successivo. E’ il 10604 per Milano Greco delle ore 07:43. Il treno è sufficientemente vivibile e arriva in orario(!) al binario 4. Peccato che il tabellone luminoso sia andato in tilt, così come anche gli annunci sonori. Chi sa che c’è quel treno riesce a salire. E gli altri? Salito sul treno faccio notare la cosa al controllore chiedendogli di segnalare i continui disservizi a cui siamo sottoposti. Quest’ultimo si aggrappa alla solita stucchevole scusa: "per i problemi in stazione deve rivolgersi a rfi, non a noi di Trenitalia". Che bello questo continuo scaricabarile! Mi sorgono spontanee alcune domande alle quali potreste aiutarmi a rispondere: 1) se io come utente finale pago il prezzo del biglietto a Trenitalia perchè dovrei prendermela con un loro fornitore quale rfi? Se hanno problemi con quella società saranno loro a doversi rivalere sulla stessa. Oppure trenitalia e rfi sono ancora la stessa società? E allora perchè dobbiamo pagare per due direzioni, due consigli di amministrazione, ecc? Aiutatemi a capire perchè vorrei sapere dove vanno a finire i miei soldi di abbonato e anche quelli di contribuente, visto che la Regione Lombardia sborsa fior di quattrini per il trasporto ferroviario2) l’introduzione dell’alta velocità ha generato evidenti disservizi per i pendolari lombardi. Tra Bergamo e la seconda città della provincia, Treviglio, vi sono due (!!) treni tra le 6 e le 9 di mattina. Mi sembra qualcosa di inconcepibile, considerato che questo è l’orario a cui si muovono i pendolari. E i tempi di percorrenza si sono allungati su tutta la linea Bergamo-Milano. Inoltre la linea ferroviaria Bergamo-Cremona è stata praticamente cancellata. Col nuovo anno però pare che il costo dei biglietti e degli abbonamenti sia destinato a salire. Perchè dovrei pagare di più per un servizio nettamente peggiorato?3) negli scorsi anni sono stati portati a termine il quadruplicamento della linea Milano-Treviglio e il raddoppio della Treviglio-Bergamo. Inoltre tra Treviglio e Bergamo sono state costruite le stazioni di Arcene, Levate e Stezzano. Perchè a fronte di investimenti finanziari importanti si è ridotto il numero di treni peggiorando sensibilmente la qualità del servizio? Mi interesse molto una risposta, sia come pendolare, sia come contribuente4) il livello di sovraffollamento dei treni in certi orari è folle. Cosa si intende fare per garantire un minimo di sicurezza su questi treni?5) i collegamenti stradali tra Bergamo e la pianura, così come quelli tra la pianura bergamasca e Milano sono ormai al collasso. Con un servizio ferroviario nettamente peggiorato, come pensiamo di ridurre i costi impliciti per la collettività in un periodo di forte crisi economica?6) il nuovo orario ferroviario obbliga parecchia gente a prendere l’auto per andare da Treviglio a Bergamo (vedi domanda n. 3). Qualcuno ha valutato l’impatto che le scelte di trenitalia hanno sull’ambiente e sulla qualità della vita della gente?7) è evidente che molti dei problemi rilevati qui sopra siano determinati da forti carenze infrastrutturali. E’ altrettanto evidente che carenze di questo tipo non siano risolvibili in pochi mesi. E’ pensabile presentare un piano, anche pluriennale, il più dettagliato possibile, che evidenzi anche a noi utenti finali come si pensa di colmare il gap tra l’attuale servizio e un servizio ferroviario da paese civile? Vi ringrazio del tempo che mi avete dedicato e attendo fiducioso risposte ai quesiti sopra esposti. Colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti Paolo M.Linea Bergamo - Milano via Treviglio ovvero evoluzione di una malata organizzazione.Qualcuno sa spiegare agli Utenti perché la fermata dei treni a Treviglio Ovest è stata soppressa per i treni diretti e provenienti da Milano?Qualcuno sa spiegare quale funzionalità strategica assume la fermata a Pioltello, considerato che nessuno scende o sale in tale stazione??Forse perchè è necessario giustificare la nuova megastruttura (mega finanziata) chiamata "Nuova Stazione di Porta"??. Oppure, a qualche Genio delle Ferrovie è giunta all’orecchio che i pendolari di Treviglio si sono improvvisamente stancati di lavorare/studiare a Milano o a Bergamo, decidendo di tornare all’agricoltura??.Beh, in tal caso sarebbe urgente che il Folle (i Geni sono un poco tutti folli, ma questo li supera tutti) venga informato che gli hanno raccontato una balla e sarebbe altrettanto opportuno che una persona normale prenda in mano la situazione per porvi rimedio.A proposito: superba l’idea di far partire da Bergamo i treni per Milano 2 minuti prima dell’arrivo dei treni da Brescia; suggerirei ai pendolari di inseguire i treni appena partiti con una bella corsetta in modo da mantenere la linea (almeno loro, visto che le Ferrovie le Linee non le mantengono per niente)L. C. PendolareComplimenti a Trenitalia e alla Regione . Avete cancellato una stazione (Treviglio ovest) dove salivano centinaia di persone per far fermare i treni a Verdello ..... A Treviglio centrale la situazione e’ invivibile tra treni soppressi e treni su cui non si riesce nemmeno a salire !!!! Grazie Trenitalia !!!Fabio M.Volevo segnalare che ieri, 15/12/08, il treno che parte da Bergamo alle 7.53 e dovrebbe arrivare alle 8.57 a Milano è arrivato con 20 minuti di ritardoOggi, 16/12/08 lo stesso treno è arrivato con 31 minuti di ritardo! Per favore intervenite!Cordiali salutiCarlini G.Anche oggi è stata un’odissea arrivare in ufficio... non se ne può più! Il treno delle 7,50 da Terno è partito alle 8,07 ora prevista d’arrivo a Bergamo! Ditemi voi ...Siamo arrivati alla stazione di Bergamo alle 8,35... Non è possibile spendere 50 minuti la mattina per arrivare a Bergamo... a questo punto stiamo pensando di organizzarci in auto per gennaio... ci impiegheremo forse 50 minuti ma saremo comode, non al freddo e non dovremo sottostare agli orari imposti!Del resto l’unico vantaggio del treno è l’economicità: ma dal momento che continuiamo a rimetterci ore di permesso per ritardi ... ditemi voi cosa vale il risparmio sulla tariffa!Siamo davvero sconfortate...Sabina B. e Elisabetta C. (pendolari da 10 anni)Non posso fare altro che unirmi al coro di proteste di tutti i pendolari bergamaschi che ogni mattina affrontano l’avventura di recarsi sul posto di lavoro a Milano...vogliamo parlare del collegamento per tutti coloro che provengono dalla zona est della provincia (linea Bergamo- Brescia)? Tutti i treni che provengono da Brescia arrivano a Bergamo (sempre che siano in orario) due minuti dopo che è partito il treno per Milano (arrivo previsto a BG 6.55, partenza treno per MI 6.53, arrivo previsto a BG 7.25, partenza treni per MI 7.20 e 7.23)...e lo stesso vale per il ritorno serale con treni che arrivano da Milano alle 18.07 e alle 19.07 e treni che partono per Brescia allo stesso orario...così i pendolari devono aspettare almeno 25 minuti in stazione (tralasciando il livello di accoglienza delle nostre stazioni!!!) e allungare il tragitto di almeno 30 minuti! Ma chi è il "genio" che ha ideato questi orari? E quando si chiedono spiegazioni agli addetti la risposta è "...signora, ma le coincidenze non esistono più...i treni partono all’ora in cui devono partire!!!"E vorrei sottolineare che la linea per Milano via Carnate serve la stazione di Milano Greco Pirelli, unico collegamento con il Polo Universitario di Milano Bicocca con ben 8 facoltà...che dire...evviva il DIRITTO COSTITUZIONALE AL LAVORO E ALLO STUDIO!!!!! Laura P.Il treno delle 6.47 da Bergamo è arrivato in stazione Centrale alle 8.00 (quasi un ora e 15 minuti) facendo una miriade di fermate. Questo treno dovrebbe sostituire quello che partiva da Bergamo alle 6.58 e che arrivava in Centrale alle 7.50….Un bel successo visto i soldi spesi per raddoppiare e quadruplicare i binari.Ma Bergamo non dovrebbe avere almeno un paio di treni diretti che al mattino ed alla sera impieghino non più di mezz’ora per fare questo percorso?GrazieClaudio C.Mi unisco ai cori di dissenso cui avete già dato spazio sul vostro giornale.La stazione di Treviglio Ovest da ieri (15/12 ndr) è una stazione fantasma, non sto a raccontarvi di tutti treni in orario di punta da e per Milano tagliati o rallentati perché basta guardare l’orario x accertarsene.Sono residente a Treviglio. Fino alla scorsa settimana andavo a piedi alla stazione ovest, partivo alla 7.41 e tornavo alle 19.25. Ieri ho fatto un viaggio da incubo sul treno delle 7.47 dall’ovest e sono tornato alle 20.05, avendo Trenitalia soppresso il treno che arrivava all’ovest da milano alle 19.25. Da oggi vado in macchina a Treviglio Centrale: 15 min di coda x fare la circonvallazione di Treviglio, ma sempre meglio di 25 a piedi sotto l’acqua. Viva il quadruplicamento!!! Spero in un intervento urgente della Regione e dell’amministrazione comunale di Treviglio, altrimenti il prossimo argomento di cui dovrete raccontare sarà l’intasamento della viabilita di Treviglio e dei parcheggi di Treviglio centrale dovuto ai pendolari che vi si concentreranno.Cordiali salutiSergio M.PS nel momento in cui vi scrivo sono ancora sul treno che sarebbe dovuto arrivare a Milano centrale alle 8.35Non si sa più cosa dire, pensare, immaginare. L’Odissea di Ulisse rispetto alle quotidiane trasferte dei pendolari con Trenitalia è un tour avventuroso sì, ma vario e affascinante. Il nostro è invece tristemente prevedibile, faticoso e soprattutto umiliante. Ieri mattina (15/12, ndr), prima giornata VERA (lontana da roboanti inaugurazioni di linee AV) mi sono imbattuta alle 6,23 e 6,33 nelle prime due soppressioni per "guasto materiale" e ho utilizzato il treno via Trevigio con arrivo a Porta Garibaldi con la splendida deviazione a Villapizzone che ha aggiunto circa 15 minuti (!!!!) alla normale ora abbondante. Il treno della sera (ore 17,33 da Garibaldi) ha avuto solo 7 minuti di ritardo. Stamattina (16/12 ndr) sono riuscita finalmente a prendere il treno con nuovo orario delle 6,23 che ovviamente è arrivato in ritardo di altri 8 minuti. Dimenticavo, sono cambiati gli orari ma il "materiale rotabile" è lo stesso: vecchio, sporco, trascurato. Quando qualcuno di coloro che possono decidere e farsi sentire, mi riferisco a tutti gli Enti Locali Regione, Provincia e Comuni, interverrà in modo decisivo e imporrà a Trenitalia il rispetto dei contratti oppure si vada alla ricerca di altri vettori Io sono disponibile anche a spendere qualcosa in più, ma solo DOPO avere ricevuto un servizio puntuale e minimamente più decoroso. Oggi stiamo spendendo moltissimo se rapportato al servizio che riceviamo ed è inutile che Trenitalia faccia continuamente riferimento alle più alte tariffe europee senza rapportarle al più alto livello di servizio. Basta! Qualcuno ci aiuti a far valere le ragioni sacrosante che avanziamo anche in nome di una area di utenza importante come quella Bergamasca che viene continuamente sottovalutata e malamente servita e considerata dai gestori del servizio di trasporto Trenitalia. Grazie per l’attenzioneMarilisa P.(16/12/2008)
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