Albino, il mistero del corpo carbonizzato
La macchina non era rubata - Foto e video

A dare l’allarme domenica 11 ottobre un passante, residente nella zona: un corpo completamente carbonizzato è stato scoperto ad Albino, nell’abitacolo di una macchina, anch’essa bruciata.

La vettura è una Opel Vectra che non risulta rubata: secondo gli accertamenti la macchina è intestata a un extracomunitario residente in provincia, che fino al tardo pomeriggio di domenica non era stato ancora rintracciato. Si profila molto più difficile, invece, l’identificazione della vittima: il corpo era talmente degradato che non è stato possibile nemmeno stabilire se si tratti di un uomo o di una donna.

L’allarme è scattato nella mattinata in via Santissima Trinità, in una zona boschiva di Albino. Un passante che stava camminando ha notato la vettura e ha subito chiamato le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che sono sul posto per le prima indagini.

La macchina si trovava, al momento del ritrovamento, nelle vicinanze del fiume Serio e di una cascina dove risiede l’uomo che ha dato l’allarme. Il cadavere era nell’abitacolo.

Accostata su un lato della piccola strada a fondo chiuso, sarebbe andata a fuoco durante la notte ma è stata ritrovata solamente in mattinata.

Sul posto, insieme ai carabinieri, la Scientifica che sta svolgendo i rilievi del caso. Intorno alle 13.30 il corpo è stato portato via dalle pompe funebri. Poco dopo rimossa anche l’auto.

Due pagine su L’Eco di Bergamo del 12 ottobre

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