Conventino: 1300 adozioni dal ’78 a oggi

Genitori cercansi? Siete i benvenuti. Ecco il grande cuore delle famiglie che accoglie un bimbo straniero, orfano o senza una famiglia idonea nel Paese d’origine. Per questo esiste la possibilità delle adozioni internazionali grazie all’associazione «Il Conventino», che ha sede in via Gavazzeni. Dal ’78 a oggi ha curato circa 1.300 pratiche di adozioni internazionali e ieri ha celebrato con una grande festa famiglie adottive e ragazzini, parte integrante di un’intera comunità.

Ai nuovi venuti, 35 bimbi adottati negli ultimi 12 mesi, è stato consegnato un piccolo ricordo con la parola benvenuti in tante lingue. «Il Signore ci ha lasciato lo Spirito Santo e noi chiamiamo Dio come Padre, siamo tutti figli adottivi di Dio», ha sottolineato nell’omelia don Eugenio Battaglia, responsabile dell’associazione. Centinaia le famiglie al Patronato San Vincenzo. Canti, animazioni, giochi, hanno animato l’intera «Giornata della solidarietà», giunta alla 24ª edizione, con l’intrattenimento di diversi gruppi, tra cui «Kantutita - Famiglie del mondo».

«Il Conventino» è autorizzato dalla Commissione per le adozioni internazionali a svolgere pratiche di adozione, al ritmo di una quarantina ogni anno, in nove Paesi. Ventisei le adozioni nel 2003. Da una parte l’adozione e dall’altra la cooperazione con progetti in favore delle popolazioni in via di sviluppo. L’azione del «Conventino» è a doppio senso perché l’adozione internazionale è considerata l’ultima risposta. Prima si offre un supporto economico e di formazione per permettere ai bimbi di crescere nella loro terra senza perdere la propria identità. Questo l’obiettivo dell’associazione «Progetti Solidarietà il Conventino onlus», nata nel 2000 sempre da un’idea di don Battaglia.

(31/05/2004)

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