Convegno Unicef all’Expo:
malnutriti 200 milioni di bambini

Sono oltre 200 milioni i bambini nel mondo che soffrono di qualche forma di malnutrizione, circa il 45 per cento delle morti infantili ha come causa concomitante la malnutrizione, si tratta di quasi la metà dei 5,9 milioni di decessi infantili sotto i cinque anni registrati nel 2015.

Lo sottolinea l’Unicef a Expo nel corso del convegno organizzato a Padiglione Italia dal titolo «0 to 10 Feeding - Unicef. Nutrizione e malnutrizione, dal concepimento ai primi 10 anni di vita. Il lavoro dell’Unicef». L’evento è stato patrocinato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e dal ministero della Salute.

Anche grazie al contributo dell’organizzazione delle Nazioni Unite, tra il 1990 e il 2014 i tassi di malnutrizione cronica sono diminuiti dal 39,4 per cento al 23,8 per cento, con i tassi di malnutrizione acuta che si attestano all’8 per cento. Nel 2014 Unicef ha fornito più di 30.440 tonnellate di alimenti terapeutici pronti per l’uso, 346 milioni di bustine di micronutrienti in polvere e 514 milioni di capsule di vitamina A, per un valore di oltre 154 milioni di dollari. Nel 2014 ha fornito il 39% delle scorte di alimenti terapeutici pronti per l’uso da fornitori con sede nei paesi beneficiari dei programmi di intervento. Negli ultimi 5 anni infine ha investito più di 1,1 miliardi di dollari per i programmi di nutrizione in tutto il mondo.

«Dalla fine del 2010, grazie alle generosità dei donatori italiani abbiamo sostenuto 10 progetti contro la malnutrizione - ha sottolineato il presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera -. Nove in Africa - Camerun, Ciad, Eritrea, Madagascar, Repubblica Centrafricana Zambia, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio e uno in Asia, in Myanmar. Negli ultimi cinque anni abbiamo trasferito oltre 27,7 milioni di euro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA