Contributo di 75.500 euro dalla Provincia a beneficio del mondo agricolo bergamasco

L’assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Bergamo ha erogato un contributo di 75.500 euro ad organizzazioni ed enti vari per lo studio di fattibilità per la creazione di organizzazioni di produttori nell’ambito dei comparti latte e orticolo, in collaborazione con la Coldiretti, e del settore seminativi - cereali e semi oleosi - in concertazione con le associazioni ABIA (Associazione bergamasca imprese agromeccaniche) e UPA (Unione provinciale agricoltori).

«È essenziale - afferma Luigi Pisoni assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca - che il mondo agricolo bergamasco si attivi prontamente per la costituzione di organizzazioni di produttori in alcuni dei comparti chiave della nostra economia rurale. La Provincia di Bergamo ha inteso pertanto sostenere questo processo di aggregazione che dovrà favorire una presenza più matura e consapevole dei nostri produttori sul mercato domestico e internazionale».

L’idea centrale di questa riforma, contenuta in più decreti legislativi emanati dal governo italiano su ispirazione di direttive europee, ruota attorno al disegno di rafforzare la cooperazione in agricoltura.

Pertanto, gli aiuti di provenienza comunitaria e nazionale saranno erogati attribuendo una priorità indiscussa alle imprese che si saranno associate in forma di organizzazioni di produttori.

Le nuove organizzazioni di produttori (Op), per ottenere il riconoscimento pubblico, dovranno dimostrare di riunire almeno il 3% della produzione regionale di riferimento e di commercializzare per conto dei soci almeno il 75% della produzione rappresentata. Tempi per l’entrata in vigore della riforma il 1 gennaio 2005, salvo rinvii dell’ultima ora.

(23/12/2004)

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