Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 13 Dicembre 2010
Con la slitta contro un albero
Grave un bimbo di cinque anni
Un bambino di cinque anni residente a Ranica è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Bolzano per un violento trauma cranico riportato domenica 12 dicembre sulle piste da sci nei pressi di San Candido.
Un bambino di cinque anni residente a Ranica è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Bolzano per un violento trauma cranico riportato domenica 12 dicembre sulle piste da sci nei pressi di San Candido. Il piccolo, a bordo di una slitta, è finito contro un albero sulla Croda Rossa, nel comprensorio delle Dolomiti di Sesto.
Secondo una prima ricostruzione, il bambino, verso mezzogiorno, stava scendendo con la mamma lungo la pista riservata agli slittini che parte dalla stazione a monte e arriva a valle. Un tracciato lungo poco più di tre chilometri, reso un po' più veloce del solito dalla pioggia caduta venerdì. In base al racconto dei soccorritori c'era anche qualche punto ghiacciato.
La mamma, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo dello slittino ed è finita assieme al figlio contro un albero. Ad avere la peggio è stato il piccolo (non si sa se indossasse il casco o meno), che ha sbattuto violentemente il viso.
La mamma ha subito chiesto aiuto e nel breve volgere di qualche minuto sono intervenuti gli uomini del soccorso piste. Il bambino era ancora cosciente e nel frattempo è stata allertata un'ambulanza della Croce Bianca di San Candido. Il piccolo è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale pusterese, dove gli esami cui è stato sottoposto hanno evidenziato una piccola frattura al cranio e una lieve emorragia. Il bimbo quando è arrivato in ospedale aveva una certa sonnolenza ma era ancora cosciente. Vista l'età del paziente i medici, dopo averlo stabilizzato, hanno chiesto l'intervento dell'elisoccorso provinciale per trasferirlo a Bolzano.
Il Pelikan 2 è partito dalla base di Bressanone ed ha raggiunto San Candido verso le 14. Il bambino parlava ancora ed era semicosciente. Il medico d'urgenza si è assicurato che i parametri vitali rimanessero stabili anche durante il trasporto. La mamma del piccolo è salita sul velivolo per tranquillizzare il figlio in attesa di ulteriori esami a Bolzano.
Il bambino è stato trasferito nel reparto di neurochirurgia, ma per stabilire l'entità del trauma cranico sarà necessario attendere le prossime 48 ore. Tenuto conto dell'età del paziente e della frattura riscontrata la prognosi, almeno per ora, resta riservata.
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