Con il campo da golf anche una beauty farm A Mozzo scatta la polemica

È sempre più ricco di novità il progetto della GI Holding spa, amministrata da Ivan Rota che, a Mozzo il prossimo 30 ottobre, inaugurerà il primo dei dieci impianti di golf indoor previsti in alcune delle principali città italiane. In effetti al campo da golf coperto di via Radici si sono aggiunti via via la piscina, l’albergo, la palestra, la sauna, il bagno turco e, adesso, è la volta del centro estetico.

La decisione del via libera alla realizzazione di una beauty farm locale su un’area privata a destinazione pubblica ricreativa e sportiva è arrivata martedì sera nel corso di una seduta del consiglio comunale di Mozzo. La maggioranza leghista, guidata dal primo cittadino Silvio Peroni, ha, infatti, approvato una variante al piano attuativo per consentire la costruzione del centro benessere. Una scelta non condivisa dal gruppo di opposizione «Persone e valori per Mozzo»: «Il piano - ha sottolineato la portavoce Marina Castellano - ci è stato proposto a strati. Credo il progetto relativo al golf e piscina in realtà abbia camuffato un’operazione commerciale, tanto che ora dobbiamo prevedere per l’area interessata una diversa destinazione urbanistica. Non ci sono neppure i tanto decantati benefici per la popolazione se consideriamo i costi economici, l’aggravio del traffico e lo snaturamento del viale del cimitero, passaggio obbligato per recarsi al centro sportivo». Di diverso avviso il primo cittadino che si è invece definito entusiasta dell’operazione. «In questi giorni ci sono i cittadini in fila per iscriversi in piscina - ha commentato Peroni -. A disposizione dei residenti c’è una struttura sportiva che non ci è costata nulla e il centro estetico sarà un ulteriore servizio. Abbiamo, inoltre, ottenuto una riduzione del 50% sul nostro contributo per le spese di gestione, la possibilità di estendere l’uso gratuito della piscina, nelle tre mattinate stabilite dalla convenzione per le scuole, anche ai pazienti del Centro di riabilitazione di Mozzo e agli anziani indigenti. Infine potremo utilizzare gratuitamente la palestra per tre sere la settimana».

(14/10/2004)