Con Boni un corto sulla città
Trovate le mille comparse

Ruben Antonio Perez Becerril, il regista ventitreenne messicano ma bergamasco d’adozione, ha riacceso il fuoco della passione nei bergamaschi per la propria città. Lo ha fatto girando tra le Mura di Città Alta il corto «La fine», con Alessio Boni attore protagonista e mille comparse bergamasche.

Ruben Antonio Perez Becerril, il regista ventitreenne messicano ma bergamasco d’adozione, ha riacceso il fuoco della passione nei bergamaschi per la propria città. Lo ha fatto girando tra le Mura di Città Alta il corto «La fine», con Alessio Boni attore protagonista e mille comparse bergamasche a fare da contorno in una scena girata lunedì mattina all’interno del Teatro Sociale.

Le riprese sono terminate proprio lunedì, dopo quattro giorni di intenso lavoro in cui la troupe ha registrato per quasi 40 ore. Gli ultimi ciak hanno visto protagoniste proprio le mille comparse che il regista ha fortemente voluto per la riuscita della scena: 500 di queste sono arrivate direttamente dalle aule del liceo aeronautico «Locatelli», mentre le altre 500 si sono offerte volontarie con passione e curiosità.


Che cosa vedremo sullo schermo è rigorosamente top secret, ma quello che è certo è che il regista e le comparse hanno avuto modo di rivalutare Bergamo. «Cosa mi rimane di questi giorni? La convinzione che Bergamo è una città meravigliosa e tutta da scoprire» ha detto il regista . «Penso al fascino delle Mura di notte, teatro di una folle corsa della Ferrari guidata dal protagonista o alle stanze intrise di storia di Palazzo Terzi, dove abbiamo girato alcune scene. Ora lavoreremo per qualche mese in post-produzione per ottenere un risultato di assoluta qualità.

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