Comuni, colpo di scure sui revisori
I commercialisti lanciano l’allarme

Taglio dei componenti nei Comuni sotto i 15 mila abitanti e nelle Unioni sotto i 10 mila: da 3 a 1. «Bisogna stare attenti, è come non incaricare nessuno». Domani al via il Corso di formazione dell’Ordine dei commercialisti.

Tempo di tagli (ancora) per gli enti locali: nel mirino ora ci sono i Collegi sindacali, destinati a scendere da 3 ad 1 componente per i Comuni sotto i 15 mila abitanti e le unioni sotto i 10 mila. Una situazione che «rischia di rendere la realtà della provincia di Bergamo particolarmente delicata. Solo 7 dei 244 comuni bergamaschi contano più di 15mila abitanti e prevedono dunque un collegio sindacale composto da 3 revisori» spiega Augusto Tucci, del Consiglio dell’Ordine dei commercialisti.

“Come Ordine siamo impegnati a fare chiarezza e offrire strumenti utili alla base di verifiche e collaborazioni preziose, in grado di evitare ai nostri enti pubblici brutte sorprese» aggiunge il presidente Alberto Carrara.

Si discuterà anche di questo nel corso degli incontri previsti nel percorso formativo annuale dedicato ai revisori degli enti locali, organizzato dall’Ordine dei commercialisti e dei revisori contabili di Bergamo attraverso al via venerdì 4 aprile presso la sede dell’Ordine, in rotonda dei Mille, 1. Il corso si svilupperà in 11 lezioni da aprile a novembre. «In tutta la Bergamasca sono al lavoro dai 250 ai 300 revisori e nel momento in cui si operano tagli, bisogna farlo in maniera attenta. Incaricare un unico revisore di controllare un’Unione di comuni è come non incaricare nessuno» aggiunge Silvia Gasparini presidente della Commissione enti locali dell’Ordine .

© RIPRODUZIONE RISERVATA