Comune e Comark provano a fare pace
Lentsch: al palasport per un salto di qualità

Massimo Lentsch, presidente e sponsor della Comark Basket, è passato al contrattacco di fronte alla presunta esposizione debitoria del club baskettaro cittadino nei confronti dell’Amministrazione comunale per l’utilizzazione del Centro sportivo Italcementi, sede delle gare casalinghe di campionato.

«È pur vero – ha precisato Lentsch – che dobbiamo dei soldi a Palafrizzoni per l’affitto della struttura, ma è solo in seguito a inadempienze di alcune clausole contrattuali da parte dello stesso Comune». Sottolineata la sua versione, Lentsch ha riaffrontato l’argomento sulla richiesta di voler trasferire le partite ufficiali nell’impianto di via Statuto al palasport, di piazzale Tiraboschi. E ne ha parlato nell’annunciato incontro, avvenuto questa mattina, martedì 16 giugno, con l’assessore allo Sport Loredana Poli.

«Per noi il trasloco al palasport rappresenterebbe un salto di qualità di primo ordine. Ad usufruirne risulterebbe, di colpo, l’immagine del nostro sodalizio, ritenuto il più avanti come categoria (ndr, serie B). Contemporaneamente sono certo che il numero di spettatori, già peraltro sin qui soddisfacente, aumenterebbe in modo ulteriore. Mi ricordano, del resto, che quando le storiche Alpe e Celana si esibivano sul parquet di quella arena la notevole rispondenza di pubblico si toccava, puntualmente, con mano». A proposito delle possibilità di un imminente trasloco, il patron della Comark, si è dichiarato abbastanza fiducioso: «L’assessore ha preso nota della richiesta rimandando il tutto a un successivo summit con i rappresentanti della Bergamo Infrastrutture programmato per prossimo 26 giugno».

In serata Palafrizzoni ha diramato un comunicato stampa congiunto nel quale si legge: «L’incontro è stata l’occasione per trattare estesamente le tematiche comuni con l’intento di azzerare i malintesi e ripartire verso il nuovo anno sportivo. In un clima di apertura a nuove prospettive, tra l’assessore Poli e Lentsch, si sono affrontate le questioni aperte». Pace, quindi, fatta? Per il momento sembra così. In ogni caso alla prossima puntata…

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