Comune e Asl: più prevenzione nei cantieri

Comuni e Asl insieme per prevenire gli incidenti nei cantieri. È l’obiettivo dell’accordo presentato nella sede di Bergamo della Regione Lombardia ai rappresentanti di alcuni Comuni e consorzi di polizia municipale della provincia. Il progetto è stato stilato dalla Regione per rispondere a un’emergenza: gli infortuni sul lavoro per caduta dall’alto, infatti, in Lombardia rappresentano la prima causa di morte sul lavoro e, quando non sono fatali, comportano un consistente numero di casi di invalidità permanente, con un costo umano e sociale altissimo. A Bergamo solo nei primi sei mesi di quest’anno gli incidenti nei cantieri edili hanno già provocato due vittime. L’accordo prevede che gli agenti della polizia locale svolgano controlli sulla sicurezza nei cantieri verificando che le norme vengano rispettate, svolgendo un’azione di pressione per prevenire le irregolarità e segnalando infine All’Asl quelle che non possono correggere direttamente.L’iniziativa, in realtà, non è una novità per Bergamo, che è stata la prima a sperimentarla e ha messo a punto quindi il «progetto pilota» che ora sarà esteso a tutta la Regione: in provincia è partita 3 anni fa e già 100 Comuni hanno aderito. D’ora in poi però l’azione di controllo sarà più sistematica: a ogni ingresso in un cantiere la polizia locale compilerà un verbale e i dati raccolti saranno inseriti in un database che fornirà informazioni preziose a istituzioni, enti sindacati, insomma a tutti i soggetti interessati. Si sta sperimentando anche un possibile coinvolgimento dei carabinieri nelle azioni di controllo sulla sicurezza dei cantieri, con modalità analoghe.

(27/07/2004)

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