«Comprò senatori», 3 anni a Berlusconi
Ma il cavaliere si salverà: prescrizione

Silvio Berlusconi è stato condannato dal Tribunale di Napoli a tre anni di reclusione per corruzione nel processo per la compravendita dei senatori. Tre anni anche per Valter Lavitola.

«È una sentenza (nella foto principale la lettura della sentenza, ndr) che riteniamo clamorosamente ingiusta e ingiustificata», ha commentato Niccolò Ghedini, difensore di Berlusconi, sottolineando che il processo si prescriverà il 6 novembre. Nonostante la prescrizione Ghedini ha espresso l’auspicio che la Corte di Appello assolva Berlusconi nel merito.

«Prendo atto di una assurda sentenza politica al termine di un processo solo politico costruito su un teorema accusatorio risibile. Resto sereno, certo di aver sempre agito nell’interesse del mio Paese e nel pieno rispetto delle regole e delle leggi, così come continuerò a fare»: così Silvio Berlusconi che parla di «persecuzione giudiziaria» per ledere la sua «immagine di protagonista della politica».

Berlusconi ha ancora una serie di «scogli» giudiziari da affrontare.

INCHIESTA RUBY TER - Dal gennaio dell’anno scorso, in seguito alla trasmissione degli atti da parte della quinta sezione del Tribunale di Milano che nel luglio 2013 aveva condannato a 7 anni di carcere Emilio Fede e Lele Mora e a 5 anni Nicole Minetti per il caso «Ruby 2», Berlusconi è indagato, insieme ad altre persone, tra le quali alcune ospiti alle feste di Arcore, per corruzione in atti giudiziari. Poco più di una settimana fa la Procura ha chiuso le indagini, facendo notificare il relativo avviso, atto che di solito prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. L’ipotesi è che l’ex capo del Governo abbia pagato le giovani donne, Ruby compresa, in cambio del loro silenzio.

VICENDA ESCORT BARI - Berlusconi deporrà tra due giorni, il 10 luglio a Bari, in tribunale, nel processo in cui è imputato con l’ex direttore dell’Avanti! Valter Lavitola: gli è contestato il reato di induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’autorita’ giudiziaria. I giudici avevano disposto l’accompagnamento coatto dell’ex premier, che non aveva risposto ad alcune contestazioni, ma il provvedimento è stato revocato dopo che Berlusconi ha assicurato la sua presenza per venerdì.Secondo l’accusa, l’ex premier avrebbe pagato l’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini perché mentisse sulle escort portate nelle sue residenze estive tra il 2008 e il 2009. E Tarantini avrebbe mentito, dicendo che Berlusconi non sapeva che quelle donne fossero prostitute.

LODO MONDADORI - È attesa per dopo l’estate la sentenza di primo grado per la nuova causa civile con cui la Cir della famiglia De Benedetti ha chiesto alla Fininvest di Silvio Berlusconi il risarcimento di oltre 30 milioni di euro, ai quali vanno sommati altri 60 di interessi e spese legali, per la vicenda del Lodo Mondadori. La richiesta è stata avanzata dopo che la Cassazione, nel condannare definitivamente la Fininvest a versare 494 milioni all’editore gruppo Repubblica-Espresso per i danni patrimoniali, ha demandato ad altro giudice la liquidazione di quelli non patrimoniali.

DIVORZIO DA VERONICA LARIO - Non sono esclusi seguiti sulla causa di divorzio da Veronica Lario, alla quale Berlusconi, secondo quanto recentemente deciso dal Tribunale di Monza, deve versare mensilmente un assegno di mantenimento da un milione 400 mila euro.

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