Comandante indagato ma in servizio
Il sindaco: «Per ora non licenziabile»

Nel novembre 2013 il comandante della polizia locale di Stezzano, Kenrick Kavanagh, fu iscritto sul registro degli indagati nell’indagine sul caso Loredana Zenca,finita in carcere con l’accusa di peculato. È ancora un dipendente del Comune, stipendiato dunque con soldi pubblici.

Era il 20 novembre 2013 quando il comandante della polizia locale di Stezzano, Kenrick Kavanagh, fu iscritto sul registro degli indagati nell’indagine sul caso Loredana Zenca, la responsabile degli uffici amministrativi del Comune di Stezzano finita in carcere con l’accusa di peculato dopo essere stata «pizzicata» mentre acquistava beni privati con soldi del Comune.

Di fatto, pochi giorni prima che la notizia fosse ufficializzata, fu lo stesso comandante a costituirsi confessando al sindaco Elena Poma prima, e in Procura poi, che era complice della funzionaria.

Ebbene, a quattro mesi dalla confessione, il comandante Kavanagh, da dieci anni in carica presso il comando di Stezzano, è ancora un dipendente del Comune, stipendiato dunque con soldi pubblici, e riveste ancora il ruolo di comandante della polizia locale, sebbene da qualche tempo non sia più in servizio perché risulta in malattia.

Sembra paradossale ma il Comune di Stezzano dal canto suo non può farci nulla: «La legge ci impedisce di licenziare regolarmente il sig. Kavanagh – spiega il sindaco Elena Poma – perché al momento risulta “solamente” indagato e non ci sono dunque gli estremi per prendere provvedimenti duri e definitivi».

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