Colognola nel dolore saluta Chiara
Lo strazio del marito e dei figlioletti

Grande dolore a Colognola per l’ultimo saluto a Chiara Colosio, la mamma di 39 anni stroncata da un aneurisma.

La salma è arrivata alla chiesa parrocchiale del quartiere cittadino alle 15.15 di martedì 7 ottobre, ma la chiesa e il sagrato si sono riempiti in ogni ordine di posto già prima delle 15. Tanti i volti dei compagni dei due figli con indosso le divise ufficiali delle associazioni sportive Fiorente Colognola e San Paolo.

Il feretro è entrato in chiesa accompagnato dai genitori della donna e subito dopo aver ricevuto un bacio toccante del marito, coperto da occhiali scuri.

«Era una ragazza sana, non beveva e non fumava, faceva sport, mai avuto problemi di salute» ha ricordato la mamma di Chiara nei giorni scorsi, non dandosi pace per l’accaduto. Eppure mercoledì scorso, mentre era a pranzo al bar con alcuni amici, è svenuta e non si è più ripresa. Ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, sabato notte è morta.

Nel corso dell’omelia don Poli ha parlato di «segnale del Signore che ha voluto metterci di fronte alle difficoltà della vita, dolorose ma capaci di farci crescere». Sull’altare sono saliti tutti gli amici dei due figli che hanno voluto leggere pensieri semplici ma sentiti nei confronti della mamma e dei due bambini. Commovente la protezione del padre dei due figli continuamente abbracciati e baciati dolcemente. Strazianti gli ultimi saluti a Chiara da parte del padre, del marito e della sua migliore amica con i quali si è concluso il rito funebre.

Chiara lascia nel dolore il marito Gianluca Piccioli, i figli Giulia e Andrea di 10 e 8 anni, i genitori Luciano e Lidia e i fratelli Luca e Matteo. Ma Chiara ha lasciato un vuoto incolmabile in tutte le persone che la conoscevano: nella camera mortuaria dell’ospedale le visite si sono susseguite tutto il giorno. Dopo la nascita del secondo figlio, Chiara aveva lasciato il lavoro e si era dedicata interamente alla famiglia. «Il più grande desiderio di Chiara era quello di essere mamma – ha spiegato il marito – era una ragazza semplice in un mondo in cui tutti sgomitano per apparire».

E in molti, su Facebook, l’hanno ricordata proprio così: «Una bravissima ragazza, per di più per tantissimi anni le nostre famiglie vicine di casa – ha scritto Tamas Oprandi –. Sempre con un sorriso sempre di corsa la vedevo raggiante felice serena». «Chiara... Con me tengo i ricordi di noi da piccole a giocare a figurine... oltre al tuo sorriso di ogni mattina... Ciao...» è il messaggio di Giorgia Garattini. Ma anche chi non la conosceva ha voluto salutarla: «Sono una mamma di 39 anni... Riposa in pace amica» ha postato Debora Scarpellini.

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