Cambia la geografia dello spaccio di cocaina e il consumo si estende a macchia d’olio, arrivando a toccare categorie ritenute «insospettabili».
La polvere bianca è la droga più diffusa nella nostra provincia e nel consumo si azzerano le differenze tra classi sociali: tra i consumatori abituali non solo persone con alta disponibilità economica, ma accanto ai professionisti spuntano i muratori che si riforniscono all’alba, prima di andare a lavorare.
Lo testimoniano intercettazioni compiute dalle forze dell’ordine per risalire a nuovi centri di spaccio. La cocaina oggi costa meno di una volta ed è alla portata di tutte le tasche. I fornitori ufficiali, spiegano gli investigatori, sono in gran parte maghrebini, ma è comparsa una nuova figura di fornitore, il cosidetto «light», quello che compra per sé più droga di quanta gli serva e poi la rivende agli amici. E qui il lavoro delle forze dell’ordine si complica, la catena è difficile da spezzare. Un altro dato riguarda l’aumento di consumatori giovani e giovanissimi. Ragazzi, spiegano gli esperti, che abusano di più sostanze stupefacenti e si convincono che non solo la droga non fa male, ma che non è neppure pericoloso spacciarla.
(19/12/2005)
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