Da Sorisole a Clusone fino a Cenate
I sette nuovi sindaci della Bergamasca

A Clusone Paolo Olini, leghista, a capo di una coalizione di centrodestra. Valentina Zuccala è sindaco di Fuipiano e Mattia Merelli, ancora leghista, vince a Gazzaniga. A Sorisole c’è ancora la Lega con Stefano Vivi mentre Giosuè Berbenni ha la meglio a Cenate con una lista civica. Anche Borgo di Terzo ha il suo sindaco: è Francesco Vavassori. Infine Gianni Forlani è il primo cittadino di Cividate al Piano.

Vittoria per Stefano Vivi a Sorisole, candidato della coalizione di Centrodestra (Lega e Forza Italia), che ha superato il sindaco uscente Stefano Gamba («Progetto Comune, di centrosinistra ma appoggiato anche dai grillini) e l’altro candidato Franco Cometti (lista civica «Sorride Sorisole»). Vivi è a capo di una lista civica «Un Paese migliore a Sorisole», insieme a Forza Italia e la Lega. Vivi ha ottenuto 2.146 voti pari al 49,24% e quindi 8 seggi, Gamba 1.631 (37,42%) e 3 seggi, Cometti 581 (13,3%) e quindi un solo seggio. Schede bianche 1% , nulle 2%.

A Cividate Gianni Forlani, di «Comunità democratica», è il nuovo sindaco. Ha ottenuto 865 voti (33,21%) e 8 seggi in consiglio comunale. Ha superato Francesco Gatti, vicino a Gianfranco Fini e candidato della lista «Kicicrede», nata intorno a un sito web: 806 voti (30,95%) e 2 seggi. La sfida era tra l’altro a quattro: la Lega aveva candidato Giovanna Moleri, cosa che ha spinto il sindaco uscente leghista Luciano Vescovi a passare con la lista di destra «Sovranità» del suo ex assessore Francesco Deretti. Moleri ha preso 712 voti (27,34%) e due seggi. Francesco Deretti era il quarto sfidante: 221 voti (8,48%) e nessun seggio).

A Borgo di Terzo il duello è stato all’ultima scheda per trovare l’erede di Fadini. Qui due le liste e qui si è sempre deciso per una manciata di schede. Vantaggio di Francesco Vavassori («Cittadini per Borgo di Terzo», 292 voti, 54.47%) nei confronti di Santo Ghisleni (244 voti, 45.52%) che si è candidato con la lista «Nuova proposta». Vavassori, 51 anni, impiegato, ha lunghe esperienze nel volontariato. Tra le sue priorità la messa in sicurezza della strada provinciale. Ha superato Santo Ghisleni, 68 anni, ex bancario, che si è candidato dopo dieci anni a fianco del sindaco Mauro Fadini, prima come assessore e poi vice.

Fuipiano ha la sua sindachessa: è Valentina Zuccala («Insieme per cambiare») con 85 voti (52.46%), contro i 77 di Gilberto Giustranti di «Vivere Fuipiano» (47.53%). Lo scorso anno Zuccala si era già candidata ma la sua lista non aveva raggiunto il quorum: era così scattato il commissariamento. Al centro del programma della Zuccala il potenziamento di Internet e la valorizzazione del territorio, spingendo sul turismo, oltre al monitoraggio geologico della zona.

Testa a testa a Cenate Sotto, ce l’ha fatta Giosuè Berbenni (847 voti, 50.74%), 60 anni, insegnante delle superiori, in Giunta dal 2000 e con un obiettivo importante per la sua lista «Continuità per Cenate»: la viabilità, con un ripensamento della circolazione con pilomat, passaggi pedonali, dossi e una rotatoria in via Portico. Una vittoria sul filo di lana, con l’avversario che era il leghista Thomas Algeri (822, 49.25%), 43 anni, ingegnere di «Uniamo Cenate».

A Gazzaniga la Lega con Forza Italia vince: è Mattia Merelli (56.57% 1.484 voti) che è il vicesindaco uscente. Ha superato il pieddino Roberto Pegurri (43.42% 1.139), commerciante 30enne e a capo della lista «Insieme per Gazzaniga». Merelli, geometra 30enne, ha una esperienza in Comune con 15 anni da consigliere, poi assessore all’Ecologia e al Territorio, e infine vicesindaco con l’ultima Giunta.

Bis della Lega a Clusone con Paolo Olini confermato. Il leghista (1.849 voti, 38%) è a capo di una coalizione di centrodestra, sostenuta nei giorni scorsi da Salvini e Calderoli. Contro di lui c’era Massimo Morstabilini («Clusone Viva», 1.394 voti, 28.6%)), Laura Poletti («Clusone nel cuore», Pd, e Udc, 864 voti, 17.75%)) e l’altro candidato di centrosinistra Francesco Moioli («Siamo Clusone», 758 voti, 15.58%).

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