Clusone, incendio domato
L’ombra dei piromani - Foto e video

É stato completamente domato il vasto incendio di natura dolosa che era scoppiato martedì sera 10 marzo alle spalle dell’abitato di Clusone, minacciando anche alcune case.

Nel pomeriggio di mercoledì il lavoro dei vigili del fuoco e del personale antincendio della Forestale, affiancati dai Canadair e dagli elicotteri, si è concluso con lo spegnimento di tutti i focolai.

Proseguono invece le indagini dei carabinieri di Clusone per rintracciare gli autori del gesto doloso: i piromani, che sarebbero anche i responsabili di altri due incendi, più contenuti, appiccati ieri e oggi pomeriggio al Ponte del Costone, in territorio di Casnigo, rischiano un’imputazione per incendio doloso.

Le fiamme - di origine dolosa, secondo le prime indagini – hanno raggiunto i 20 metri d’altezza e divorato ettari diversi ettari di bosco, ma fortunatamente non hanno raggiunto le case. Scattato l’allarme sono intervenuti il corpo forestale dello Stato, i vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale, guardie ecologiche e soprattutto una ventina di volontari: operatori della protezione civile di Clusone e squadre antincendio giunte da Rovetta e Gromo. Per illuminare la zona la Croce Blu si Gromo ha montato due potenti fari (gli stessi che vengono in genere impiegati per le cascate del Serio in notturna e altre manifestazioni analoghe). Nella foto in apertura l’incendio visto nella scorsa notte da Rovetta (foto di Giovanni Furlani).

La luce è stata puntata soprattutto nella zona delle baite. In un primo momento si è pensato di potere presidiare le strutture con volontari, ma valutando l’intensità dell’incendio si è deciso di lasciarle incustodite. Intorno alle 22 a tre proprietari intenzionati a difendere il proprio cascinale è stato richiesto di sgomberare. Troppo pericolosi gli alberi resinosi intorno allo stabile.

Nel corso della nottata le squadre hanno monitorato l’incendio e predisposto le operazioni di spegnimento dal cielo iniziate questa mattina. La protezione civile di Clusone e l’antincendio boschivo di Rovetta hanno montato due vasche nella zona della Fondazione Sant’Andrea.

© RIPRODUZIONE RISERVATA