Clusone, festa al Fantoni per Mauro
La maturità va oltre l’autismo

Esce alzando trionfalmente le braccia, fiondandosi sulla sorella, i genitori e gli amici per un abbraccio di quelli veri che ti stringono fino al cuore. È finita! La maturità è finita! In queste ore per tanti ragazzi l’emozione è grande, ma per le persone che hanno aspettato Mauro, passeggiando avanti indietro lungo il corridoio del Fantoni di Clusone, è sconfinata. Mauro ce l’ha fatta, arriva a un traguardo per molti probabilmente impensabile, perché per lui è stata più difficile: Mauro è un bravissimo ragazzo autistico.

«È andata alla grande - dice contento -, in questi anni ce l’ho messa tutta. Ma spero di poter tornare ancora in questa scuola, ci sono tante persone con le quali mi sono trovato bene. Inoltre vorrei salutare i miei amici e ringraziarli: vorrei dire grazie ai professori Cristina Scalvinoni, Carlo Filisetti, Giovanna Bigoni e Luciana Pezzotti; agli educatori Simone Migliorati e Silvana Grassi; alla vicepreside Luciana Colzani, ma soprattutto a tutti i miei compagni di classe che mi hanno permesso di trovarmi bene in questi anni».

Mauro Morstabilini abita a Gromo e ha frequentato i cinque anni di liceo scientifico con indirizzo linguistico, studiando quindi anche inglese e tedesco, seguendo le lezioni spalla a spalla con i propri compagni. «Il segreto è stato selezionare argomenti vicini ai suoi interessi – spiegato Giovanna Bigoni, coordinatrice della quinta AL –, seguendo comunque i programmi come prevede il ministero. È stata un’esperienza socializzante per tutti importantissima, si sono creati legami importanti, ma soprattutto si tratta di un segnale forte che dà l’Istituto Fantoni al territorio rendendosi strumento di inclusione».

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