Clusone, chiude il «S. Biagio» apre il nuovo ospedale di Piario

Da «Groppino» delle Opere Antitubercolari Bergamasche a ospedale «medaglia d’oro Antonio Locatelli» dell’Azienda ospedaliera Bolognini di Seriate. E’ stata confermata per sabato 29 novembre l’inaugurazione del nuovo ospedale di Piario, 136 posti letto e 200 dipendenti, in sostituzione del "San Biagio" di Clusone, che chiuderà i battenti. Il trasloco - assicurano i dirigenti della "Bolognini" - avverrà in 15 giorni, dal 5 al 21 dicembre, giorno in cui smonterà l’ospedale da campo dell’Associazione nazionale alpini. Il periodo di transizione verrà gestito sostanzialmente dall’ospedale di Lovere.Attualmente, per cercare di rispettare i tempi, sono alacremente al lavoro in cantiere 52 aziende che negli ultimi due mesi hanno aumentato i ritmi del 40% grazie ad una serie di accordi con le ditte appaltatrici.Il San Biagio si bloccherà totalmente il 7 dicembre, facendo gravitare gran parte dell’attività, compresa quella chirurgica, sull’ospedale di Lovere. L’attività ostetrica e ginecologica verterà invece principalmente sull’ospedale di Alzano. L’ospedale da campo dell’Ana garantirà la presenza 24 ore su 24 di un traumatologo, un cardiologo, un anestesista, un rianimatore e un pediatra.I vertici dell’azienda ospedaliera di Seriate contano di far funzionare a pieno regime l’ospedale di Piario subito dopo l’Epifania, confidando in un periodo natalizio tranquillo: "Siamo consapevoli che di cose da aggiustare ce ne saranno ancora molte - dicono - ma siamo anche convinti che l’ospedale sarà comunque in grado di assicurare i servizi necessari all’utenza".(25/10/2008)

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