Clusane, il superstite
rivive la tragedia

A due settimane dal tragico incidente accaduto sul basso lago d'Iseo al largo di Clusane, non ci sono novità nella ricerca del corpo di Joselito Corti, l'unico ancora disperso delle quattro persone che si trovavano a bordo del potente scafo offshore «Sigarette Vice 30».
Giovedì 23 aprile Francesco Finazzi, l'unico sopravvissuto, è ritornato a bordo della motonave «Libeccio» per dare qualche utile indicazione ai sommozzatori del nucleo vigili del fuoco della Lombardia, impegnati con il sistema di ricerca «Side Scan Sonar». «Abbiamo perlustrato un'area di circa 700 metri per 500 - ha spiegato Angelo Guarnaschelli, responsabile del nucleo operativo dei vigili del fuoco di Milano - considerando come punti di riferimento strategici le zone dove sono stati ritrovati i corpi di Lino Foiadelli e Maurizio Napoleoni, e gli oggetti personali dello stesso Corti. In questi 15 giorni con l'ausilio di attrezzature d'alta tecnologia abbiamo identificato circa 200 "target", ma l'ispezione sul fondale con il robot non ha dato l'esito atteso».

«Abbiamo chiesto - continua - l'intervento dell'unico sopravvissuto per avere maggiori dettagli utili alle ricerche. Lo stesso ha confermato che l'incidente è accaduto sulla retta che collega il porto di Clusane al centro di Predore, mentre pare più difficoltoso definire la distanza dal porto di Clusane. Comunque, salvo imprevisti che richiedano il nostro intervento altrove, resteremo sul Sebino ancora sino a domenica, allargando il raggio di ispezione». Mercoledì scorso hanno lasciato la zona delle ricerche i sub del nucleo dei carabinieri di Genova, all'opera sul Sebino con il robot «Pluto», ma secondo quanto confermato dal comando dell'Arma di Chiari, si tratta di un normale avvicendamento di turni e già oggi una nuova squadra sarà sul lago. Le perlustrazioni hanno toccato profondità variabili fra i cinque e i 45 metri. Nel drammatico incidente del 9 aprile scorso, forse dovuto a un guasto meccanico, avevano perso la vita anche Lino Foiadelli, 56 anni, pilota offshore di Villongo e Maurizio Napoleoni, 29 anni di Bagnatica ma residente a Brusaporto.

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