Un cittadino rumeno di 34 anni è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Bergamo. L’uomo è ritenuto il capo di una banda di malviventi organizzata per la clonazione e l’utilizzo fraudolento di carte di credito e bancomat. È stato trovato in possesso di 31 carte contraffatte, tra bancomat e carte di credito, nonché una pen drive contenente dati e software per la clonazione dei supporti, ed alcune centinaia di euro appena prelevati.Negli ultimi giorni i direttori di alcuni istituti di credito avevano segnalato ai carabinieri il rinvenimento di alcune carte magnetiche, ritirate dagli sportelli bancomat, visibilmente contraffatte, utilizzate per prelevare denaro contante. Gli autori del reato, tecnologicamente attrezzati, selezionavano sportelli automatici non coperti da videosorveglianza. I carabinieri hanno disposto una serie di appostamenti e dopo qualche giorno hanno colto presso un apparecchio bancomat, proprio nell’atto di effettuare un prelievo di contante, il cittadino rumeno tratto in arresto. Con lui c’era un complice, riuscito a fuggire. Oltre alle carte clonate trovate in possesso dell’uomo, i carabinieri ne hanno trovate altre 19 all’interno dell’erogatore automatico.(07/11/2008)
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