Ciserano, immigrato accoltellato poi bruciato e gettato nel fosso
Ucciso a coltellate e poi bruciato, quindi gettato in un fosso alla periferia di Ciserano. È la tragica fine toccata a un immigrato nordafricano che i carabinieri di Treviglio hanno trovato oggi intorno alle 12,30, grazie alla segnalazione di un uomo che stava portando a spasso il cane lungo la strada sterrata che si trova non lontano dal cimitero del paese. È stato anche grazie anche all’olfatto dell’animale che l’uomo si è sporto verso il fosso, notando il corpo straziato. Ha dato subito l’allarme e sul posto sono accorsi i militari di Zingonia e del comando carabinieri di Treviglio. Secondo le prime ricostruzioni è probabile che il cadavere sia rimasto nel fosso - che si trova a circa mezzo chilometro dal paese - per qualche giorno, almeno due o tre: passando in macchina infatti non si poteva vedere.Le generalità della vittima per ora non sono state rese note: la salma, in attesa degli accertamenti più approfonditi dell’autopsia, è stata composta nella camera mortuaria del cimitero di Ciserano. Le indagini vanno avanti 360 gradi e non escludono nessuna ipotesi, dalla vendetta al traffico di stupefacenti oppure alle faide per il controllo della prostituzione.(01/11/2007)
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