Cinesi agguerriti e a caccia:
nel mirino ristoranti e bar

I danarosi imprenditori cinesi avanzano. Comprano, comprano appartamenti e soprattutto attività commerciali, non solo in provincia ma sempre più anche nel cuore di Bergamo.

I danarosi imprenditori cinesi avanzano. Comprano, comprano appartamenti e soprattutto attività commerciali, non solo in provincia ma sempre più anche nel cuore di Bergamo.

Abbiamo scritto tempo fa di un sito (www.vendereaicinesi.it) che mette on line (in lingua italiana e cinese) proposte di vendita che sono dirette espressamente al mercato cinese.

Sul sito troviamo che a Bergamo, ma anche in provincia, sono in vendita alcune diverse attività, parte delle quali legate al settore della somministrazione di cibi e bevande. Ad esempio, nel centro cittadino, in via Borfuro, sarebbe in vendita un bar-tavola calda e fredda disposto su tre livelli, per un totale di 200 metri quadrati. Per tutti gli annunci compare comunque un nome e un telefono da contattare.

Molti annunci hanno ben chiaro anche il prezzo di messa in vendita. È il caso, ad esempio, di una attività di ristorazione di via Broseta, che mette in vendita non solo la licenza ma anche i muri (si tratta di 316 metri quadrati) al prezzo indicato di 550 mila euro.

La notizia più ghiotta - ma ci è stata subito smentita dall’interessato, anche se l’annuncio compare ancora sul sito - sarebbe stata la messa in vendita della gestione del Caffè Nazionale, uno dei locali storici della città, sul Sentierone. Sul sito l’offerta è stata messa il 29 ottobre. Vi si legge testualmente: «Vendo il più noto bar di Bergamo Bassa, in pieno centro storico, di fronte al Teatro Donizetti. Attività con incassi importanti. Adatto a esperti e capaci imprenditori». Sempre nel sito il prezzo di vendita della gestione è indicato in 680 mila euro. La notizia ci è stata smentita categoricamente da Max Ivaldi a nome della società di gestione, la Ma.sa.la. srl.

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