Quattro passi sul lungolago poco dopo dall’intervento degli agenti di polizia locale. Inaspettata gita fuori porta per un cigno nella mattinata di martedì a Sarnico. Dopo aver tranquillamente risalito le scalette in ferro che collegano lo specchio lacustre alla terraferma nei pressi del ponte che separa le due province, l’inatteso ha tranquillamente attraversato l’ex Strada statale 469 per incamminarsi nella centralissima Piazza Umberto I°. Il fatto si è verificato poco dopo le 9,15 ed ha destato sorpresa nei passanti e nelle tante autovetture in transito sulla trafficata arteria che attraversa la cittadina. Immediatamente è arrivata una segnalazione al comando di Polizia locale che è intervenuta sul posto.
“Ho ricevuto una chiamata che ci avvisava circa la presenza di un cigno a passeggio in piazza. Pareva uno scherzo d’aprile”, racconta l’agente Stefano Nervi, “mi sono recato sul posto in moto e il gironzolava probabilmente alla ricerca della strada per il ritorno in acqua. Dopo pochi minuti la passeggiata è terminata”. Non è la prima volta che i tanti cigni che abitano il lago si spingono in originali escursioni sul lungolago: è capitato in passato soprattutto quando il livello delle acque superava i +100 centimetri rispetto allo zero di riferimento misurato a Sarnico. Livello che ne facilitava l’uscita.
Questa volta il livello si aggira sui 70 centimetri, misura di almeno 30 cm superiore alla media stagionale. Forse sarà stata la temperatura delle acque che può aver spinto il cigno in piazza (vicina ai +12 gradi), raffreddata dalla tanta neve in quota che si sta senza fretta sciogliendo alimentando il Sebino.
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