La passerella di Christo provata per voi
3 km e mezzo di passeggiata - Video

Sabato abbiamo provato per voi la mitica passerella di Christo: manca poco più di un mese alla sua apertura e sul lago c’è molta curiosità. Guardate il video e le belle foto scattate da un lettore.

«The floating piers», presto ricoperta di un telo giallo oro, sarà lunga 3,5 chilometri, più un chilometro circa sulla terraferma di Monte Isola. Nel weekend la nostra collega Claudia Mangili l’ha testata per noi, con un video che racconta la sensazione: «Molto bella: stabile, ma si sentono le onde, ed è proprio la sensazione che voleva l’artista».

Proprio come camminare sulle onde. I tronconi, larghi 16 metri, ti danno l’idea di calpestare la terraferma tanto sono stabili, però nello stesso tempo non lo sono. Insomma: appuntamento dal 18 giugno, perché le parole sono comunque riduttive. Del resto, quella che si va tracciando tra Monte Isola e San Paolo, è un’opera d’arte.

Con una curiosità: Sarnico e Paratico sono già al lavoro per fare squadra e vestire a festa le due cittadine nel periodo di «The floating piers». Un’occasione imperdibile dal punto di vista turistico: con migliaia di persone in arrivo sul lago, nei Comuni rivieraschi è tutta una corsa a tirare a lucido il paese, o quanto meno i suoi luoghi simbolo. Per Sarnico e Paratico il luogo simbolo, che fa anche da «trait d’union» fra le due sponde del lago, non può che essere il ponte. Ed è lì che, dal 18 giugno al 3 luglio, si concentreranno gli sforzi delle due amministrazioni d’intesa con la Pro loco sarnicese. Sforzi che si traducono in un allestimento con i fiocchi, anzi - per la precisione - con fiori e luci.

Nel dettaglio si tratta di una coreografia che può contare su 500 vasi con una grande varietà di essenze disposte sulla ringhiera interna del ponte: dalle verbene alle begonie, dagli ibiscus ai gerani passando per le lantane, tutte rigorosamente scelte nelle tonalità dal giallo all’arancio.

E dopo i fiori, l’illuminazione. Sulla struttura che unisce Sarnico e Paratico saranno installate oltre 350 lampadine: l’obiettivo è quello di creare veri e propri disegni di luce, visibili dal Parco delle erbe danzanti e dal lungolago Garibaldi (e non, dunque, dal versante della diga). «È un’iniziativa voluta dalle due amministrazioni comunali, dalla Pro loco e da Sarnicom – sottolinea Lorenzo Bellini, assessore al Turismo di Sarnico –. Ci è sembrato il modo migliore per presentare ai visitatori i nostri due paesi e per creare un’unica accoglienza. E a proposito di accoglienza, ecco la proposta dei commercianti sarnicesi: a tutti coloro che giungeranno a Paratico e Sarnico gli esercenti regaleranno zainetti arancioni con un logo inequivocabile: «I love Sarnico». «L’idea ci è venuta ascoltando Christo – spiega Luigi Arcangeli, presidente del sodalizio che riunisce i negozianti –. L’artista suggerisce sempre di camminare sulla passerella a piedi scalzi. Dunque, abbiamo pensato di acquistare qualche migliaia di zainetti da offrire ai turisti per conservare le proprie calzature mentre passeggiano sull’opera d’arte. Li distribuiremo nella zona del nostro imbarcadero e nel parcheggio paraticese della ex Rio: sarà bello vedere file di turisti che, sulla schiena, portano il nome del nostro paese». Quando si dice un’operazione di marketing.

© RIPRODUZIONE RISERVATA