Cronaca / Valle Brembana
Giovedì 09 Ottobre 2014
Chiusura del punto nascita confermato
San Giovanni: «Potenzieremo l’ospedale»
«Quello che vi chiediamo è di aiutarci a rassicurare i cittadini dei comuni e della valle. Quello di San Giovanni Bianco è un ospedale che offre tutte le prestazioni necessarie in sicurezza e dove si ricevono tutte le garanzie necessarie per una buona sanità, così come accade in ogni altro ambito della sanità lombarda».
Così ha detto il vice presidente del consiglio regionale e assessore alla Salute Mario Mantovani che giovedì pomeriggio, insieme all’assessore all’ambiente di Regione Lombardia, Claudia Terzi, ha incontrato i sindaci del territorio, recandosi in visita all’Ospedale di San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo.
La scelta dei due rappresentanti della Giunta di incontrare direttamente gli amministratori locali e soprattutto il personale sanitario è stata dettata dalla volontà di ribadire il supporto di Regione Lombardia per il rilancio dell’Ospedale di San Giovanni Bianco.
RISPETTO DELLA NORMATIVA
«Nei giorni scorsi la Giunta ha ottemperato alle normative di carattere nazionale che prevedono la chiusura di quei punti nascita con meno di 500 parti annui. Questo per offrire la massima sicurezza alle mamme e ai bambini nel momento della nascita. Nel contempo - ha spiegato Mario Mantovani - abbiamo previsto l’incremento di alcuni importanti servizi. In particolare con l’assunzione di 3 anestesisti e 6 infermieri professionali garantiremo, rispetto al passato, un accesso ancora più sicuro al pronto soccorso. Segnali inequivocabili della determinazione con cui Regione Lombardia è al fianco dei cittadini di questa valle».
TERZI: NO ABBANDONO, MA RILANCIO
L’assessore Claudia Maria Terzi nel suo intervento ha ribadito e sottolineato i concetti fondamentali del provvedimento della Giunta Regionale. «La chiusura del punto nascite - ha infatti detto - non deve assolutamente essere considerato un segnale di abbandono da parte della Regione, piuttosto proprio il contrario». Con l’incontro gli assessori hanno infatti illustrato gli interventi posti in essere dall’assessorato alla Salute in merito al potenziamento sanitario dei servizi pre e post parto.
POTENZIATI I SERVIZI
Un ampliamento dell’offerta dei servizi ambulatoriali per la diagnostica in gravidanza, l’ecografia ostetrica e ginecologica, il puerperio, la diagnosi preventiva in ambito ginecologico; l’apertura di ambulatori per il sostegno all’allattamento al seno, per la diagnostica invasiva e la piccola chirurgia ginecologica.
Ma l’assessore Terzi ha voluto anche lanciare un messaggio: «Dobbiamo crederci tutti. Bisogna andare avanti uniti e compatti per far crescere il nostro ospedale di San Giovanni Bianco. Bisogna fare uno sforzo comune ed evitare che ci sia chi rema in senso contrario».
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