Cronaca
Martedì 11 Ottobre 2005
Chiuduno prepara la rivoluzione Piazza Roma cambierà faccia
Presentato il riassetto urbanistico che prevede un cambiamento radicale della disposizione di piazza Roma e delle funzioni di alcuni edifici ai lati della provinciale 91
Chiuduno preparala la rivoluzione del centro. Il progetto di riassetto urbanistico prevede un cambiamento radicale della disposizione di piazza Roma e delle funzioni di alcuni edifici ai lati della provinciale 91. Secondo l’idea di massima presentata alla cittadinanza dall’Amministrazione guidata da Piergiorgio Martinelli, sono previsti un nuovo municipio, che sorgerà nell’attuale sede della scuola materna «Lavinia Storti», un centro con ambulatorio e sedi per le associazioni nelle ex elementari «Monsignor Mauro Valoti» cui verrà annessa una nuova struttura in vetro-cemento e acciaio dove saranno collocati piste, un bar e la sala consiliare. Previsti anche un rondò al posto del semaforo, il rifacimento del sagrato e una nuova viabilità. Il costo complessivo delle opere ammonta a 6 milioni e 100.000 euro.
I lavori per il primo lotto (sistemazione della vecchia scuola elementare) dovrebbero iniziare nel 2007, gli altri due lotti (ristrutturazione della «Storti» e sistemazione degli arredi urbanistici della piazza) nel 2008. Ecco in dettaglio i progetti: l’attuale scuola materna, costruita attorno al 1920 e dunque posta sotto il vincolo della Sovrintendenza ai beni ambientali e architettonici – non sarà demolita, ma ristrutturata. Una volta completato il restyling, nell’asilo verranno trasferiti tutti gli uffici comunali. Il giardino dell’asilo diventerà un parco pubblico di circa 1.000 metri quadrati. L’altro grosso intervento prevede il recupero dell’edificio realizzato nel 1906 e da tempo fatiscente che si affaccia lungo via Marconi: è la vecchia sede della scuola elementare, intitolata a monsignor Valoti. Due terzi dell’intera struttura, vincolata dalla Sovrintendenza ai Beni ambientali ed architettonici, non dovranno essere abbattuti, ma riqualificati per ospitare ambulatori e sedi di associazioni e gruppi politici. Una porzione dell’edificio, costruita negli anni Sessanta, sarà invece demolita. Al suo posto sorgerà una struttura in vetro-cemento e acciaio che al piano terra dovrebbe ospitare l’ufficio postale e un bar, mentre al primo piano la sala consiliare. Di fronte all’edificio sarà inserita una piccola fontana a pianta triangolare. Vicino al nuovo municipio saranno poi ricavati posti auto interrati per i mezzi comunali, un magazzino comunale e locali di servizio. Sul retro dell’edificio è previsto un parco pubblico di 200 metri quadrati. (11/10/2005)
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