Sono entrati in banca chiedendo un prestito, ma alla fine sono finiti in prigione. Teatro della vicenda - che ha lasciato anche una scia di tre carabinieri feriti, fortunatamente in modo non grave - è stata la Banca San Paolo di Calusco d’Adda. Qui due giovani marocchini sono entrati, chiedendo di poter parlare col direttore: il responsabile dell’ufficio li ha ricevuti, e s’è visto avanzare la richiesta di un prestito di un migliaio di euro. Una domanda insolita, soprattutto perché i due immigrati non sono correntisti della banca. Così, con una scusa, temendo ci fosse sotto qualcosa, il direttore ha fatto chiamare i carabinieri. Ma, appena i militari hanno messo piede nell’ufficio, si è scatenato il finimondo: calci, pugni, spintoni ai due carabinieri, fino a quando uno degli immigrati ha tentato di sfilare la pistola a un militare.
Sono arrivati i rinforzi e alla fine i due marocchini sono stati ammanettati. Tre carabinieri sono finiti in ospedale: le prognosi vanno da 5 a 15 giorni. Gli immigrati invece sono finiti in carcere e dovranno rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che della tentata rapina della pistola. L’arresto è in attesa di convalida da parte del giudice.
(30/08/2005)
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