Chiama il 112: «Papà picchia mamma»
Ragazzino manda in carcere il padre

Avrebbe picchiato la moglie, noncurante del fatto che ad assistere alla scena ci fosse il loro figlio, un ragazzino di tredici anni. È stato proprio lui, spaventato e preoccupato per la sorte della madre, a chiamare il 112 e chiedere aiuto.

Ponte San Pietro

Avrebbe picchiato la moglie, noncurante del fatto che ad assistere alla scena ci fosse il loro figlio, un ragazzino di tredici anni. È stato proprio lui, spaventato e preoccupato per la sorte della madre, a chiamare il 112 e chiedere aiuto.

È successo a Ponte San Pietro e la vicenda si è conclusa con l’arresto dell’uomo, 40 anni. L’ipotesi di reato formulata nei suoi confronti è di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

L’uomo si trova ora in una cella del carcere di via Gleno, a Bergamo, in attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari.

La moglie malmenata è stata visitata in ospedale, dove le sono stati riscontrati traumi al volto e a un orecchio: i medici l’hanno medicata e poi dimessa, con una prognosi di cinque giorni, salvo complicazioni. Il fatto è successo

Tutto è accaduto domenica nel primo pomeriggio: poi l’uomo, di origine ecuadoriana, è finito in manette.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Jakk11

11 anni, 5 mesi

Stranamente se sono stranieri a picchiare le donne i sinistroidi stanno zitti non scrivo commenti...

Caricamento
fduina

11 anni, 5 mesi

Continuiamo a misurare i comportamenti di queste persone con i parametri delle nostre leggi. Al loro paese un fatto del genere non farebbe specie a nessuno! Lasciamoli in pace e permettiamo loro di fare quello che le loro tradizioni e le loro abitudini consentono loro di fare! Suvvia, vogliamo essere comprensivi, almeno adesso che siamo vicini al Natale!

Caricamento