Cerchi un libro a Bergamo?
A trovarlo ci pensa lo smartphone

Da oggi le piccole librerie indipendenti bergamasche sbarcano sullo smartphone. Una piccola grande rivoluzione che potrebbe cambiare le abitudini di migliaia di appassionati della pagina scritta.

Dopo aver scaricato la nuova e intuitiva app (Ios e Android) Libricity, chiunque potrà comodamente cercare un libro dal telefonino e scoprire il punto più vicino dove poterlo acquistare. All’innovativo servizio, promosso dal Sil Confesercenti, hanno già aderito in quattro: Cartolibreria Nani, Palomar, Punto a capo e Parnaso. L’applicazione, al momento in versione beta, è stata ideata dai milanesi Adriano Guarnieri e Lorenzo Losa, già creatori del progetto TwoReads, vincitore del Digital Publishing Creative Ideas 2014 al Salone del Libro di Francoforte.

Usare Libricity è molto facile: basta cercare un titolo, un autore o un tema dal motore di ricerca della app, selezionare da una lista di risultati il libro che interessa e infine scegliere dalla mappa una delle librerie più vicine dove è disponibile l’opera desiderata. La app ha un obiettivo semplice ma ambizioso: indirizzare i lettori verso le librerie indipendenti. Solitamente, il lettore scopre saggi e romanzi sfogliandoli tra gli scaffali. In questo caso accade l’esatto contrario: è proprio il libro ricercato a fargli scoprire (o riscoprire) la piccola libreria e la sua offerta, che spesso è più ampia di quanto si creda.

«È uno strumento che serve a riavvicinare il lettore ai piccoli librai – spiega Antonio Terzi, presidente del Sil e “pioniere” della sperimentazione – Un metodo simile è stato già adottato a Londra, con ottimi risultati. La app si usa facilmente ed è un vantaggio sia per il lettore che per il libraio: permette di unificare i cataloghi di una determinata zona, aumentando la disponibilità dei titoli».

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