C’era un debito per lavori mai pagati
Si incontrano e... si accoltellano
Si fidavano a tal punto uno dell’altro che all’appuntamento - per un debito per alcuni lavori edili già eseguiti e mai saldati - si sono presentati entrambi armati.
Uno di un coltello da cucina, l’altro di un coltellino svizzero. Alla fine i coltelli sono saltati fuori e i due si sono colpiti a vicenda. Tutto è accaduto - come ha spiegato il vicequestore aggiunto della Polizia di Stato di Treviglio, Angelo Lino Murtas - nella mattinata di domenica. L’allarme al 112, e quindi al Commissariato di Treviglio, è arrivato con alcune chiamate che segnalavano delle forti grida in via San Martino.
Immediatamente sul posto è stata inviata la Volante: gli agenti sono entrati in un condominio dove hanno trovato due persone sporche di sangue. La prima con una ferita da arma da taglio alla mano, la seconda con una profonda ferita da arma da taglio alla gamba. Sul posto sono stati anche trovati e sequestrati i due coltelli sporchi di sangue usati nel corso della
lite. I due protagonisti sono due operai di origine egiziana, di 32 e 31 anni, regolarmente residenti a Treviglio.
I due si erano incontrati sulla soglia di casa per trovare una soluzione al debito: ma la discussione era degenerata. Ognuno ha estratto un coltello e, tra le urla dei condomini impauriti per quanto stava accadendo, hanno continuato la lite con coltellate e fendenti che, per fortuna, non hanno colpito parti vitali.
Accompagnati in ospedale dall’ambulanza, i due sono stati giudicati guaribili in dieci giorni. Dopo gli accertamenti di rito, non essendoci gli estremi per l’arresto, i due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria in stato di libertà per lesioni reciproche aggravate dall’uso di coltello, e segnalati per l’espulsione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA