Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 20 Giugno 2014
Sel dice no alla presidenza dell’aula
Gori: Prendo atto con rammarico
Niente presidenza del Consiglio comunale a Sel: è lo stesso partito a rifiutare il ruolo che sarebbe andato al solo eletto, Luciano Ongaro: «Manifestiamo la nostra insoddisfazione rispetto alla scelta politica di non riconoscere a Sel un ruolo nel governo della città».
Niente presidenza del Consiglio comunale a Sel: è lo stesso partito a rifiutare il ruolo che sarebbe andato al solo eletto, Luciano Ongaro. «La paventata proposta di candidatura “compensativa” non consentirebbe di svolgere quel ruolo di iniziativa politica e di verifica della attuazione del programma della coalizione che abbiamo sopra indicato e che Sel ritiene essenziale per la città» si legge in un comunicato stampa.
«Manifestiamo la nostra insoddisfazione rispetto alla scelta politica di non riconoscere a Sel un ruolo nel governo della città.
Sel ha sin da novembre 2013 promosso e partecipato alla costruzione della coalizione di centrosinistra che ha vinto le elezioni. La nostra scelta è stata motivata dalla volontà di candidarci al governo della città, aprendo una nuova stagione politica che segnasse una forte discontinuità rispetto alla passata amministrazione, e rimettendo nell’agenda una serie di argomenti e sensibilità che ritenevamo non essere state prese in considerazione in maniera adeguata».ù
«Abbiamo quindi deciso di partecipare a viso aperto alle primarie del centrosinistra, sostenendo poi lealmente la candidatura di Giorgio Gori e contribuendo alla costruzione del programma di coalizione.
Riteniamo pertanto che sia stato un errore politico non riconoscere adeguatamente a Sel un ruolo di governo commisurato al contributo apportato durante tutta la campagna, ed esprimiamo il nostro dissenso nei confronti di tale decisione politica. Rimaniamo comunque, con senso di responsabilità, parte integrante ed attiva della maggioranza, pur non rinunciando ad esercitare un ruolo di stimolo e, ove necessario, di controllo nel merito dell’operato della Giunta».
Nella serata di venerdì è giunta la dichiarazione di Giorgio Gori che così recita:
«Prendo atto con qualche rammarico della presa di posizione di Sel, il cui rilievo politico all’interno della maggioranza non è mai stato in discussione. Ritengo infatti che la composizione della Giunta non possa essere considerata l’unico strumento di partecipazione al governo della città né l’unica rappresentazione degli equilibri tra le liste della coalizione. La Presidenza del Consiglio comunale, che le altre forze di maggioranza avevano ritenuto di mettere a disposizione di Sel, rappresenta in tal senso un ruolo di evidente rilievo, certamente non incompatibile con la piena espressione di un ruolo politico. Riscontro comunque positivamente il desiderio di Sel di partecipare attivamente all’iniziativa politica della maggioranza e per parte mia confermo la volontà di valorizzarne a pieno le idee e gli stimoli ad una buona azione di governo».
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