Centomila chiamate al 118: calano gli incidenti e gli infortuni
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Si consolida ben oltre le centomila chiamate annue ricevute (280 al giorno) l’attività della centrale operativa del 118 di Bergamo. Ma il 2008 appena concluso, dal punto di vista delle emergenze e urgenze sanitarie nella Bergamasca, è un anno che si caratterizza soprattutto per un calo sensibile (per la prima volta negli ultimi sei anni) delle richieste di soccorso per incidenti stradali e infortuni sul lavoro. I numeri restano alti e molto c’è ancora da fare, è vero, ma il trend registrato quest’anno è un buon segnale, come sottolineano gli esperti del settore: «Sono dati confortanti – spiega il responsabile del Servizio sanitario urgenza ed emergenza 118 di Bergamo, Oliviero Valoti – merito probabilmente delle numerose campagne di sicurezza condotte da vari soggetti sul territorio e in particolare fra i giovani».VIDEO118.wmvMENO INCIDENTI E MENO INFORTUNIPoco più di 5 mila le richieste di soccorso giunte nel 2008 alla centrale operativa del 118 (che ha sede agli Ospedali Riuniti) per incidenti stradali. Sono quasi 500 richieste in meno (con un calo superiore all’8 per cento) rispetto al dato del 2007, in cui le chiamate furono 5.475 e rispetto al 2006, in cui le richieste di ambulanze da inviare per scontri con feriti erano state 5.576. «Credo che le campagne di questi ultimi anni – commenta il dottor Valoti – stiano cominciando a dare qualche frutto tangibile. Le forze dell’ordine, polizia stradale, carabinieri, polizie locali, ma anche le scuole, l’Asl, l’Aci, gli Ospedali Riuniti, hanno messo in campo numerose iniziative di formazione e di sensibilizzazione. Cito ad esempio gli incontri organizzati dall’ospedale con le scolaresche su questo tema, in particolare con le classi quinte delle superiori, che in qualche caso sono state condotte a visitare il reparto di Rianimazione per rendersi conto delle conseguenze di un incidente. Forse questo calo, finalmente evidente, delle chiamate al 118 per incidenti stradali è indice del fatto che si è imboccata la strada giusta». Al calo delle chiamate al 118 corrisponde in effetti anche un calo netto degli incidenti mortali. L’Eco di Bergamo nel 2008 ha riportato la cronaca della morte di 114 bergamaschi contro i 141 del 2007. Se si considera inoltre il dato relativo ai morti per incidenti avvenuti entro i soli confini della provincia, escludendo le tragedie avvenute altrove, il numero delle vittime nel 2008 scende a 98 contro le 120 del 2007 (quasi il 20 per cento in meno). Calo netto rispetto al 2007 anche per quanto riguarda un’altra voce su cui la campagna informativa è stata pressante: gli infortuni sul lavoro. Le chiamate al 118 sono state 325 nel 2008 contro le 396 del 2007 (meno 18 per cento). Buon segno, ma è assolutamente vietato abbassare la guardia.118, OLTRE CENTOMILA SQUILLIIn termini generali, invece, le chiamate al 118 nell’anno che si è appena concluso sono state ancora una volta tantissime da tutta la provincia, ben oltre le centomila, che significa circa 280 al giorno. «Dopo la crescita esponenziale degli ultimi anni, in cui si è compiuto un balzo di oltre 40 mila chiamate in più – analizza il responsabile del 118 Oliviero Valoti – l’attività della nostra centrale operativa si è stabilizzata ben oltre le centomila chiamate annue». Da rilevare che una tale mole di «squilli» non si trasforma interamente in ambulanze inviate sul territorio. Le missioni attivate, infatti, sono poco meno di 50 mila, ovvero circa la metà rispetto alle chiamate. Questo significa che molte sono ancora le chiamate «improprie» al 118. «Sono ancora molte – conferma infatti Valoti – le telefonate alla centrale operativa da parte di cittadini che richiedono informazioni o consulenze. Questo avviene a volte per un errato utilizzo del servizio, che dovrebbe essere contattato in casi di effettiva urgenza o emergenza, ma anche quando il cittadino non riesce, per vari motivi, a trovare risposte alle proprie esigenze da parte del servizio del medico di base».ELISOCCORSO: 630 OPERAZIONIFiore all’occhiello del 118 di Bergamo è l’elisoccorso, che ha base a Orio al Serio: 630 gli interventi nel 2008, in calo rispetto a quelli del 2007, che furono 667. «Sono calati gli interventi di soccorso in montagna – chiarisce Valoti – probabilmente grazie a una maggiore prudenza da parte degli escursionisti, che affrontano le gite meglio equipaggiati».RESTYLING AL PARCO MEZZIIn questo periodo è in corso inoltre un rinnovo del parco mezzi: diverse ambulanze particolarmente «vissute» sono state sostituite (fra queste, una decina di ambulanze della Croce Rossa in servizio 24 ore su 24) e a gennaio arriveranno probabilmente anche tre nuove automediche. Sempre come automedica il 118 di Bergamo dispone da alcuni mesi anche di un suv Audi Q7 super attrezzato, donato dall’Ance Bergamo (Associazione nazionale costruttori edili).(04/01/2009)