Cenate, via i sigilli resta il sequestro

Via i sigilli, ma resta il sequestro. Nuova puntata nella vicenda della piscina e degli adiacenti campi da tennis e di calcetto del centro sportivo comunale di Cenate Sotto. I sigilli agli immobili sono stati tolti, ma intanto il magistrato che si occupa del caso - il pm Enrico Pavone - ha convalidato il sequestro. La scelta di togliere i sigilli, scattati dopo l’indagine della polizia intercomunale dei Colli, è stata motivata con il fatto che la struttura è ormai ultimata, e non avrebbe quindi senso tenerla chiusa. Ma la Procura proseguirà le sue indagini sull’ipotesi di reato di abuso edilizio e difformità tecnica rispetto al progetto definitivo.

La piscina all’aperto è in funzione dalla scorsa estate, mentre i due campi coperti da tennis e di calcetto sono stati inaugurati con una manifestazione formale lo scorso inverno.Il progetto del centro sportivo era stato approvato con delibera della Giunta del 22 dicembre 2004 (cioè dalla precedente Amministrazione dell’ex sindaco Giacomo Pasinetti): un progetto che sarebbe diverso rispetto alle strutture esistenti, che ospitano i campi da tennis e di calcetto coperti e le due vasche all’aperto.

Dall’indagine della polizia locale era infatti emerso che nel progetto approvato dalla Giunta erano previsti tre campi da tennis, ma non era contemplata la costruzione delle piscine all’aperto (dove invece era prevista un’area verde). Il centro sportivo, invece, è costituito da due campi al coperto da tennis e da calcetto e, al posto del terzo campo da tennis, è stato costruito un parcheggio non previsto dal piano, così come le due vasche all’aperto attive da alcuni mesi senza autorizzazione.

(07/10/2005)

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