Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 16 Ottobre 2015
«C’è un pacco per suo figlio»
Pensionata truffata in Malpensata
Un bottino ingente soprattutto per il valore affettivo: «Erano tutti regali della mia famiglia» commenta una anziana truffata in Malpensata.
Si è presentato all’abitazione dell’anziana dicendo di dover consegnare un pacco per il figlio: la pensionata gli ha creduto, ma è bastato un attimo di distrazione e l’uomo si è allontanato portandosi via tutti i gioielli d’oro custoditi in casa.
Vittima della truffa è un’ottantenne della Malpensata che mercoledì mattina si trovava in casa da sola. «Attorno alle 11.30 – racconta la donna che risiede in via De Grassi – una persona ha suonato al campanello. Mi ha spiegato di aver con sé un pacchetto per mio figlio e che doveva consegnarlo». L’ottantenne, che effettivamente ha un figlio, ha creduto alle parole del finto corriere che si presentava bene vestito e gentile: «Era molto distinto – prosegue con il racconto – e al momento non mi ha dato modo di sospettare nulla».
Quando lo ha fatto accomodare in casa, è scattato la razzia: «Proprio appena entrato, ho ricevuto una telefonata – aggiunge – ma ho chiuso in fretta la comunicazione perché c’era quell’uomo. Ma ancora mentre stavo parlando al telefono, mi ha detto che doveva andare, mi ha salutato ed è uscito». Solo dopo la pensionata, che poi ha denunciato il fatto alle autorità, si è accorta di quanto era appena accaduto: approfittando della disattenzione, il malvivente aveva asportato vari gioielli, tra collane, anelli e orecchini.
Quella dei finti corrieri è una delle modalità più frequenti tra le truffe che colpiscono principalmente gli anziani che vivono soli. L’appello è quello di stare sempre più all’erta, di non aprire la porta a nessuno e di avvisare le forze dell’ordine in caso di comportamenti sospetti.
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