Cavalieri, Bergamo fa scuola
Una sezione da primato italiano

Con la consegna del diploma e del certificato a 34 nuovi soci (20 insigniti e 14 simpatizzanti), sale a 525 il numero degli aderenti all’Unci (Unione dei Cavalieri d’Italia) di Bergamo.

Si tratta di una sezione da primato italiano non solo per il numero dei soci ma anche per l’organizzazione e la continuità degli interventi benefici in favore di associazioni di volontariato. Merito del presidente Marcello Annoni, eletto un anno fa anche presidente nazionale dell’Unione, così come sua moglie Tina Mazza resta fermamente alla guida nazionale del Gruppo Donne. Le persone insignite di onorificenze cavalleresche della Repubblica italiana sono esempio di alti sentimenti morali, di correttezza civica, di attività umanitarie e benefiche.

Ecco i venti nuovi insigniti: Italo Accardi, Francesca Bruschi, Carlo Cavagna (Dalmine); Pietro Adami (Misano) Bruno Agazzi (Torre Boldone); Antonio Berardi (Treviglio); Antonio Beretta (Romano); Valerio Bettoni (Almè); Benedetto Bonomo, Costanzo Molinari, Giovanni Villa (Bergamo); Angelo Carrara e Dino Magistrati (Albino); Stefano Fusarri (Lovere); Fernanda Maggioni (Calcinate); Roberto Marchesi (Torre de’ Roveri); Alessandro Nessi (Gorle); Luigi Pedrini (Gorlago); Angelo Piazzoli (Azzano); Luciano Ratti (Brignano).

Due soci hanno avuto l’avanzamento di onorificenza: il commendator Roberto Arrigoni di Almenno San Salvatore e l’Ufficiale Giancarlo Bonardi di Brignano. Particolarmente festeggiata Giuliana D’Ambrosio, titolare della nota Trattoria Da Giuliana, che ha meritato la «Distinzione Onore e Merito» per l’iniziativa umanitaria che l’ha vista, il giorno di Natale, arrivare all’orfanatrofio di Medjugorje e pranzare con i bambini dopo averli riempiti di regali. In occasione dell’assemblea, è stato donato un defribillatore all’oratorio San Giovanni Bosco di Longuelo.

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