Cronaca / Bergamo Città
Sabato 19 Luglio 2014
Cattivi odori, è allarme
Miasmi a Bergamo e Treviolo
Anche venerdì, non è la prima volta che accade, in alcune zone della città tra le ore 7,30 e le 9,30 si respirava un’aria particolarmente sgradevole.Segnalato il fenomeno all’assessore all’Ecologia del Comune di Bergamo. Miasmi anche a Treviolo.
Anche venerdì, non è la prima volta che accade, in alcune zone della città tra le ore 7,30 e le 9,30 si respirava un’aria particolarmente sgradevole.
Diverse persone hanno segnalato l’episodio a Federconsumatori che ha segnalato il fenomeno all’attenzione dell’assessore all’Ecologia del Comune di Bergamo, invitando anche i cittadini a segnalare eventuali possibili cause.
Problema puzze anche a Treviolo, dove nella notte tra martedì e mercoledì è improvvisamente tornato il forte e fastidioso odore di gas che ormai da diverso tempo sta imperversando in zona creando disagi e allarmismi. A segnalarlo, questa volta, è il Movimento 5 Stelle (gruppo consiliare di minoranza) che ha annunciato la notizia in tempo reale sui social network attraverso il profilo ufficiale con questo post: «Ancora forte puzza di gas a Treviolo. Più precisamente tra Treviolo e Curnasco attorno alla zona di via Moro. Fenomeno iniziato attorno alle 23. Adesso non è più il momento degli interrogativi ma il tempo delle risposte». L’ultima parte dell’annuncio faceva presagire un’azione dura e «istituzionale» che è puntualmente arrivata l’indomani sempre attraverso il web con la pubblicazione di una copia dell’interrogazione urgente che verrà sottoposta al neo sindaco Pasquale Gandolfi ed all’assessore all’Ecologia Monica Colleoni nel prossimo Consiglio comunale di lunedì 21 luglio. L’oggetto dell’interrogazione «ripetersi del fenomeno forte odore di gas» preannuncia le richieste del capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Maria Reale che parla tra l’altro di «fondata preoccupazione» e ignoranza sulle cause del fenomeno e aggiunge: «A seguito dei precedenti eventi, di cui il più significante e riportato alle cronache risale al mese di dicembre 2013, non sono stati più eseguiti controlli o verifiche per escludere con assoluta certezza rischi per la salute pubblica; è parte fondamentale del programma amministrativo del gruppo/lista civica “Progetto Treviolo” la tutela della salute anche attraverso il controllo della qualità dell’aria e dell’acqua con azioni di monitoraggio costanti».
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