Cattaneo: «Più qualità o non metteremo la firma sul contratto di servizio con Trenitalia»
Il Tavolo per il trasporto pubblico locale (Tpl), in corso in queste ore al palazzo della Regione, ha denunciato, tramite l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, la propria insoddisfazione del lavoro che Trenitalia sta facendo per migliorare il servizio offerto ai pendolari lombardi. «La Regione è pronta a fare sentire più alta la propria voce, anche sospendendo la firma del contratto di servizio con Trenitalia», ha dichiarato l’assessore Cattaneo a margine della riunione del Tavolo per il Trasporto pubblico locale di confronto con Trenitalia, sindacati dei pendolari e degli operatori del settore ferroviario e rappresentanti delle Province e dei Comuni capoluogo.«Oggi avrei voluto essere qui per dire che il servizio dei treni regionali è migliorato, ma non è così», evidenzia Cattaneo. «Ho potuto toccare con mano la realtà delle cose, utilizzando personalmente in questi giorni i treni lungo le linee più critiche. Noi siamo pronti a fare uno sforzo finanziario considerevole, stanziando circa 260 milioni di euro contro i 180 attuali per garantire un aumento della qualità del servizio. Ma solo se Trenitalia si impegnerà - conclude Cattaneo – a migliorare altrettanto considerevolmente la qualità dei propri treni e a rispettare gli accordi commerciali sottoscritti. Altrimenti non regaleremo i soldi dei cittadini lombardi».«Fa specie che, mentre noi lavoriamo alacremente, ci sia chi utilizza la situazione dei pendolari lombardi per muovere critiche strumentali. E proprio quando il tavolo del trasporto pubblico locale, cui siedono esponenti di ogni schieramento politico, rappresentanti di sindacati e pendolari, è riunito per trovare una soluzione ai problemi». Lo ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, rispondendo alle critiche mosse dal alcuni esponenti del centro sinistra regionale. «Ricordo a queste persone - continua Cattaneo - che l’orario invernale del Trasporto regionale lombardo non è stato sottoscritto solo tra Regione Lombardia e Trenitalia, ma è frutto di un confronto linea per linea, treno per treno, cui hanno partecipato anche esponenti di amministrazioni locali amministrate dal Pd. Che, alla fine di questo lavoro, lo hanno sottoscritto insieme ad alcune associazioni di pendolari. Forse le risposte che sa dare il Pd sono piuttosto quelle che vengono da Roma, dove un esponente del Partito democratico veneto alla Camera, per leggerezza e superficialità, ha presentato un emendamento sbagliato al decreto anticrisi, mettendo a rischio i fondi per la firma del contratto di servizio per il trasporto pubblico regionale».(20/01/2009)