Castione: si inaugura il «Parco della Montagna»

A Bratto è esplosa la voglia di arrampicare. A far scoccare la scintilla il nuovo Parco della montagna: un’area di 10 mila metri quadrati, in via Prato Loco, che ospita una palestra per l’arrampicata sportiva, il bouldering e un ostello-rifugio di bassa quota. Il complesso, voluto dall’Amministrazione comunale di Castione, verrà inaugurato sabato 14 agosto, alle 11. Ma già da qualche giorno vi si può accedere.

Il Comune, in collaborazione con la cooperativa Sport Cultura di Seriate e la Turismo Presolana, ha promosso per l’occasione una serie di iniziative che proseguiranno fino a domenica 22 agosto. Eventi, gare, mostre, ma soprattutto la possibilità di arrampicare nella nuova palestra assistiti da istruttori e guide alpine. Nei primi due giorni di apertura hanno affrontato pareti e appigli quasi 400 persone, perlopiù bambini e ragazzi. Particolare cura è stata dedicata all’aspetto esterno, al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale di una palestra alta circa 12 metri. L’uso del legno (larice massiccio), l’andamento ortogonale, le ampie vetrate garantiscono un colpo d’occhio suggestivo. All’interno le pareti con alto grado di difficoltà, omologabili per gare ufficiali nazionali, sono conformi alle normative europee, oltre 100 metri quadrati attrezzati per il bouldering (arrampicata su sassi alti fino a 3 metri).

Ma non c’è solo la palestra. Nel Parco della montagna sorge anche una doppia costruzione che ospita gli spogliatoi e l’ostello-rifugio, una parte è stata ricavata da una vecchia malga di cui si sono conservati il profilo e i materiali. Il parco è poi completato da un’ampia area verde, spazi gioco per bambini e un parcheggio.

Il progetto, redatto da un gruppo di tecnici coordinati dall’architetto Filippo Simonetti, ha già ricevuto un autorevole riconoscimento: verrà pubblicato sull’Almanacco annuale dei giovani architetti di Casabella, una delle più importanti riviste italiane d’architettura. Circa 900 mila euro, di cui 540 mila di contributo regionale a fondo perduto, il costo dell’opera. Il Parco della montagna sarà dedicato a Biagio Ferrari.

(12/08/2004)

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