La squadra speciale della polizia scientifica, i Csi italiani, è scesa in campo per chiarire i numerosi interrogativi sull’attività di Andrea Arrigoni, l’investigatore di Osio Sotto morto lo scorso febbraio in un conflitto a fuoco con la polizia a Verona.
Nella sparatoria avevano perso la vita anche due agenti e una lucciola ucraina. La task force, giunta da Roma, ha setacciato la Panda del detective e il suo ufficio a Bergamo.
Sono state impiegate tecniche e strumenti all’avanguardia per evidenziare tracce biologiche, da confrontare con altri delitti insoluti.
Le indagini hanno preso una svolta quando si è accertato che la pistola di Arrigoni era stata usata per uccidere una prostituta albanese trovata vicino a Osio Sotto.
(24/06/2005)
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