Casnigo, domani i funerali del 16enne morto per una meningite fulminante

Ha lasciato un grande vuoto Andrea Ruggeri, il 16enne di Casnigo morto giovedì all’ospedale Bolognini di Seriate per una forma di meningite fulminante. Compagni, insegnanti e personale dell’Istituto tecnico industriale di Stato (Itis) di Gazzaniga, dove Andrea frequentava la III A meccanica, non riescono ancora a credere che quel ragazzo che fino a qualche giorno fa dispensava felicità a tutti non occuperà più il suo banco. Quel banco, oggi, è colmo di segni d’affetto: un mazzo di fiori, una vecchia foto di classe, la sciarpa della Juve e, soprattutto, i pensieri dei compagni per lui, che sono il ritratto di un ragazzo felice, semplice, spensierato, che amava la musica di Guccini e il calcio.

Andrea aveva accusato i primi sintomi dell’infezione nella serata di martedì. Stanchezza, mal di gola, ma nulla che facesse presagire una forma di meningite. Poi, nelle ore successive, i segnali si sono fatti più preoccupanti con febbre e mal di testa. I familiari hanno chiesto l’aiuto del medico che, resosi conto della situazione, ha disposto subito il ricovero, avvenuto mercoledì. Ogni tentativo di salvargli la vita è però stato, purtroppo, vano.

La salma di Andrea è stata trasferita, oggi pomeriggio, nell’abitazione di via Vittorio Emanuele, a Casnigo. I funerali si terranno domani alle 14.30. Andrea lascia il padre, Giuseppe, la madre, Maria Maddalena Imberti e il fratello Gianangelo.

(16/01/2004)

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