Casa della Libertà, gioiello di Bergamo
Il Comune vuole riaprirla nel 2015

Lavori in corso per riaprire Casa della Libertà, il palazzo progettato negli anni Trenta da Alziro Bergonzo, tra le opere più significative del Novecento bergamasco.

L’idea è di allestire nella struttura, ora di proprietà del Demanio e in uso alla Prefettura, esposizioni a tema tra la primavera e l’estate del 2015, oltre che tenerci incontri e conferenze. «Ridarla alla città è un sogno che non sappiamo se e quando potremo realizzare – ammette il sindaco Giorgio Gori –, ma in occasione dei 70 anni della Liberazione e dei cent’anni della Grande Guerra vorremmo poterla mostrare al pubblico almeno in parte».

Un primo passo verso il recupero. Da alcune settimane un comitato scientifico – coordinato dall’assessorato alla Cultura del Comune – è al lavoro per mettere a punto le iniziative per le celebrazioni del prossimo anno (25 aprile e 24 maggio le date storiche) e trovare gli spazi idonei ad ospitarle. Primo tra tutti, il Palazzo della Libertà, scelto per il suo valore fortemente simbolico e per la posizione strategica. Mercoledì 19 novembre in via Tasso il comitato ha incontrato il prefetto per verificare la fattibilità del progetto.

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